SPAL (3-5-2): Meret; Bonifazi (19’st Silvestri), Vicari, Giani; Lazzari, Schiattarella (36’st Picchi), Castagnetti, Mora (17’st Arini), Beghetto; Antenucci, Zigoni. A disp: Marchegiani, Spighi, Del Grosso, Ghiglione, Cerri, Finotto. All: Semplici
TERNANA (4-3-1-2): Aresti; Meccariello, Masi, Valjent, Germon (39’st Sernicola); Defendi, Palumbo (19’st Surraco), Petriccione; Falletti; Dugandzic (1’st Avenatti), Palombi. A disp: Di Gennaro, Contini, Flavioni, Bacinovic, Battista, Di Livio. All: Carbone
ARBITRO:Serra di Torino (Assistenti: Prenna-Bresenes. IV uomo Candeo)
MARCATORI: 4’pt, 15′ pt e 43’st Zigoni, 15’st Beghetto
NOTE: Giornata fredda, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 6000 circa. Ammoniti: Defendi (T), Mora (S), Castagnetti (S), Palumbo (T), Germoni (T), Vicari (S), Calci d’angolo: 8-10. Recupero: 1’pt 4′ st
FERRARA – Voleva regalare ai tifosi e alla squadra un Natale sereno, Benny Carbone e invece saranno feste amare. Il 26, quando la Ternana tornerà a lavorare, ci sarà parecchio da dire e da fare. La Spal travolge 4-0 i rossoverdi, ma avrebbe potuto segnare altri gol ancora. Ternana da stasera penultima.
Le reti. Dopo 15′ la Ternana è sotto già 2-0. Minuto 4: contropiededegli estensi : Schiattarella recupera palla e serve Beghetto, da questi a Zigoni bbne appostato nell’area piccola che al volo beffa una difesa rossoverde intenta a dormirsela della grossa. L’ex milanista segna ancora: Lazzari lavora bene un pallone, serve Antenucci che mette sui piedi di Zigoni una palla impossibile da sbagliare. La Ternana rischia il tris al 22′ graziata solo una svista dell’arbitro che non vede il fallo di Masi su Beghetto in area e non dà il rigore. Rossoverdi timidamente in avanti tre volte, due con Palumbo e una con Palombi, ma è sempre la Spal a menare le danze, anche se nel finale di tempo prima Falletti e poi Palombi provano a fare qualcosa.
Il sipario cala al 15′ della ripresa, dopo una parata in apertura di Aresti su Castagnetti. Lazzari brucia tutti in velocità, cross lungo che Beghetto riesce a prendere, il tiro gli viene male ma l’intervento di Aresti è peggio: palla in rete. Il 4-0 arriva al 43′, dopo che la Spal aveva già avuto un altro paio di occasioni e dopo che Avenatti, entrato nell’intervallo dopo che all’inizio era stato risparmiato per via delle non perfette condizioni fisiche, ci aveva provato con poco costrutto a sua volta in due occasioni: angolo di Beghetto, tiro di Giani, deviazione di Zigoni. Difesa ferma. Gol. E nel finale l’ex Antenucci sbaglia da due passi il 5-0.
