Ternana-Ascoli, le pagelle: giornata da dimenticare, si salvano in pochi

MAZZONI 6: Incolpevole sui tre gol, i compagni di reparto fanno di tutto per metterlo in difficoltà. Peccato per l’ammonizione che gli farà saltare la delicata trasferta di Como.

ZANON 5.5: In netto calo rispetto alle belle prestazioni sciorinate nella prima parte di stagione. Va un pò in sofferenza come tutto il reparto arretrato.

MECCARIELLO 5.5: Disattento nell’occasione del vantaggio ascolano, non è del tutto esente da colpe anche nella seconda rete. Una giornata da dimenticare.

GONZALEZ 5: Dopo una stagione ad alto livello, una giornata da brividi: responsabile sul secondo gol, il terzo nasce da un suo duello perso.

VITALE 6: Il suo infortunio forse è la cosa peggiore in vista dell’ultimo mese di stagione perchè fino a quando è stato in campo ha cantato e portato la croce contemporaneamente (23’pt BELLONI 6: Fino al raddoppio dell’Ascoli è nettamente quello con le idee migliori. Poi cala alla distanza):

BUSELLATO 5.5: Lo stantuffo del centrocampo si sta lentamente consumando. Sabato parecchio complicato anche per chi fa lavoro oscuro come lui (35’st AVENATTI sv: Inserito nel finale non serve a niente).

COPPOLA 5: Non sta bene e si vede. Gioca per forza, per mancanza di alternative, ma nel primo tempo è costantemente in affanno. Il secondo lo guarda direttamente dalla panchina (1’st PALUMBO 5: Nervoso come mai in questa stagione. Non riesce ad incidere mai).

JANSE 5.5: Comincia da esterno alto, poi deve retrocedere sulla linea dei terzini: in nessuno dei due casi riesce a fornire un contributo valido.

FALLETTI 6.5: Ha una palla buona, la gioca e fa gol. Non è al meglio, ma quando accende la luce riesce lo stesso ad illuminare. Purtroppo, predica nel deserto.

FURLAN 6: Va ad intermittenza, ma nelle azioni importanti della squadra sostanzialmente c’è. Certo non è il giocatore dei tempi migliori.

CERAVOLO 5.5: Molto spesso in questa stagione ha tirato fuori le castagne dal fuoco a Breda, oggi non era decisamente la giornata giusta. Poco incisivo, fatica anche perchè la squadra non gli dà per niente una mano.

all. BREDA 5: Dei limiti oggettivi della squadra s’è detto più volte. Ma perdere subendo tre gol nelle tre uniche azioni offensive della squadra avversaria è davvero un peccato grave.

Stampa