Ternana, col Cesena è l’ora di Santacroce. Breda: “Salvezza matematica, poi il futuro”

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Fabiano Santacroce TernanaA quasi 12 mesi dall’ultima apparizione in una partita ufficiale senior, sembra scoccata l’ora di Fabiano Santacroce. Il difensore ex Napoli e Parma, arrivato a gennaio, non è ancora mai sceso in campo con la prima squadra (solo alcuni spezzoni con la Primavera per tornare in forma) ma domani, contro il Cesena, dovrebbe toccare a lui. Janse infatti non è disponibile (così come Coppola, Zanon, i due squalificati Meccariello e Palumbo, oltre a Signorelli e Gondo) e dunque presidierà la fascia destra della difesa della Ternana. A destra, non al centro, magari spostando Valjent. Il tecnico Roberto Breda, che ha parlato dopo l’allenamento, su questo non ha dubbi: “Preferisco lavorare su cose a cui siamo già abituati – dice – quindi Valjent al centro e Santacroce a destra. Se Santacroce dovesse accusare la fatica, ci sarebbe comunque Sernicola, che sta lavorando molto bene con me, anche se preferirei provarlo a centrocampo, visto che può ricoprire più ruoli. Poi sarà la partita a darci le indicazioni”-

Di sicuro, è una Ternana coi cerotti: 20 giocatori, fra cui i tre Primavera Tascone, Sernicola e Battista, tutti all’esordio assoluto, tranne Tascone, che giocò da titolare la prima gara stagionale in coppa contro il Bassano Virtus. Breda, non c’è dubbio, avrà il suo bel da fare per allestire una formazione. Anche perché neppure Falletti – così come Dugandzic – è al massimo della forma: “Va un po’ gestito- dice – vediamo se partirà dall’inizio, ho un piccolo dubbio. Non so se lo farò iniziare o se lo tengo per la partita in corsa. Noi vogliamo far bene tutte e tre le partite che rimangono, perchè credo che sia nella mentalità di chi ha un giusto atteggiamento. Comunque sono anche curioso di vedere certi risvolti di questa partita, perchè vedo una squadra più libera mentalmente”.

Obiettivi: fare il punto che manca per la salvezza matematica (tecnicamente la squadra si potrebbe salvare anche con tre sconfitte, ma dovrebbe sperare nell’incastro di alcuni risultati) e cancellare il pesante 4-0 del Manuzzi dell’andata: “Fu una partita stranissima – ricorda Breda – abbiamo fatto male gli ultimi 20 minuti quando ci siamo fatti prendere dall’ansia”. Tante assenze – ben otto – ma il tecnico non si scompone: “Abbiamo avuto una situazione di emergenza anche a Latina – spiega – e nonostante quello, abbiamo fatto lo stesso una grandissima partita. Io sono concentrato per una partita che non do per scontata, e faremo comunque di tutto per far bene”. Parola d’ordine: vietato parlare di futuro e bilanci. “Mancano ancora tre partite e noi vorremmo far più punti possibile- dice il tecnico rossoverde – Alla fine ci sarà sicuramente un confronto, ma per adesso del resto mi interessa molto poco, anche perchè mi piace parlare di cose concrete.Ma prima, c’è da raggiungere la salvezza. Posso dire che comunque è stato un bel percorso, a livello di gruppo siamo cresciuti, potevamo forse far meglio, ma abbiamo fatto molte cose buone”. Respinte al mittente, le voci che arrivano da Salerno su suoi contatti con le ex squadra: “Non so niente e Lotito non lo conosco nemmeno”, dice.

Dirigerà Marco Serra, della sezione di Torino, al primo anno di serie B. Due precedenti con la Ternana, due sconfitte: a La Spezia (1-0 per i liguri) e in casa con la Virtus Entella (2-1 per i biancocelesti).

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