Toscano dovrà rinunciare a Ceravolo e Fazio in vista della partita contro l’Empoli, in programma domani pomeriggio alle ore 15 allo stadio Liberati. Il difensore rossoverde è squalificato mentre l’attaccante calabrese, che in settimana si è allenato a parte, non ha ancora recuperato dall’infortunio patito due settimane fa. Buone notizie, invece, arrivano da alcuni componenti della difesa e del centrocampo visto che il quartetto composto da Brosco, Lauro, Di Deo e Bernardi si è allenato regolarmente ed è quindi convocato per il match contro i toscani. Non convocato Dianda, per lui tribuna: è appena rientrato dopo la splendida cavalcata realizzata con la sua nazionale, arrivata a giocarsi la finale di Coppa d’Africa persa poi contro la Nigeria.
Per quanto riguarda la formazione, Toscano dovrebbe ripresentare la stessa che ha perso venerdì scorso contro il Cesena all’ultimo minuto. A porta confermatissimo Brignoli, autore fin qui di buone prestazioni mentre in difesa spazio al trio Ferraro, Brosco e Lauro. I cinque del centrocampo, invece, saranno Ragusa a destra, Vitale a sinistra, Carcuro, Miglietta e Scozzarella al centro. In attacco, vista l’assenza di Ceravolo il duo offensivo sarà composto da Litteri e Alfageme.
L’allenatore dei toscani, Sarri, non potrà contare sullo squalificato Croce ma ritroverà Saponara e Bassi. Per sostituire l’assente sarà confermato Signorelli a centrocampo. Tonelli ancora verso la panchina, con Laurini a destra e Pratali al centro. Questa la probabile formazione con cui scenderà in campo domani la Ternana al Liberati: Brignoli; Ferraro, Brosco, Lauro, Ragusa, Carcuro, Miglietta, Scozzarella, Vitale, Litteri, Alfageme. I 7 da portare in panchina saranno scelti tra questi: Ambrosi; Masi, Botta, Bencivenga, Di Deo, Bernardi, Maniero, Sinigaglia.
Per quanto riguarda la tragedia che ha colpito il calcio, la Ternana “si stringe attorno alla famiglia di Carmelo Imbriani, che questa mattina, purtroppo, è venuto a mancare dopo aver lottato come un leone contro la malattia che lo aveva colpito. A chi lo ha conosciuto, per i suoi ex compagni di squadra, i tifosi e per chi lo aveva apprezzato come giovane allenatore – conclude il comunicato della società di via Aleardi – rimarrà indelebile il ricordo di un uomo, prima che un atleta, di grande spessore umano e professionale”.
