Ternana Futsal, crisi senza fine: ko in casa 4-3 con l’Isolotto

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Ternana-Isolotto Firenze 3-4

TERNANA: Tardelli, Coppari, Gutierrez, Bisognin, Gomez, Cipriani (P); Donati, Torelli, Neka, Azevedo, Bennardo, Torelli, Trumino (P). All. Shindler

ISOLOTTO: Brugnoni; Dayane, Soldevila, Gayardo, Cortes, Giustiniani(P), Delgado, Mauro, Xhaxho, Del Prete, Teggi, Galluzzi, Duco. All. D’Orto

ARBITRI: Di Resta (Roma 2)-Albertini (Ascoli) (Crono: Bernardino di Terni)

MARCATORI: 1’40”, 9’11”,29″23″ Dayane (I), 17’54” e 30’11” Bisognin (T), 34′ Duco (I), 38′ Neka (T)

NOTE:Espulsa: 29’04” Gutierrez (T) per doppia ammonizione. Ammonite Azevedo (T), Dayane (I). Partita sospesa per alcuni minuti per un guasto al tabellone elettronico.

Gutierrez Ternana FutsalNon c’è niente da fare. La bella Ternana schiacciasassi della prima parte di stagione è definitivamente sepolta. VInce l’Isolotto 4-3, che espugna il PalaDivittorio e lascia le rossoverdi in fondo alla Gold Round con un punto. Contro le fiorentine, le ragazze di Shindler mettono in luce tutti i difetti del momento. Poca pericolosità in attacco, tante distrazioni in difesa. Su due di queste arrivano le due reti toscane nel primo tempo, entrambe griffate Dayane Da Rocha. Il peso delle assenze è sproporzionato: senza Pascual ed Exana, la formazione rossoverde fatica, mentre le viola, anche senza l’odiata ex Gimena Blanco, sanno far male.

Dopo neanche 2′ Isolotto già avanti: Gutierrez e compagne non si intendono, liberando Dayane che non sbaglia. Partenza lancia in resta quindi per Firenze, che va vicinissima al bis con Gayardo e mostra più verve. La reazione della Ternana è affidata ai piedi di Bisognin e Neka: il sinistro a incrociare sul fondo spaventa Brugnoni che poi deve parare su Neka, ma l’argentina ha altre due occasioni, sempre con fendenti da lontano e che vanno sempre sul fondo. Poi, poco prima del minuto 10, l’altra frittata difensiva per il raddoppio di Dayane. Una punizione di Xhaxho costringe Tardelli alla deviazione in angolo, poi la girata di Coppari a 4′ dalla fine sibila a lato. Il mancino della Bisognin è l’unica cosa che funziona e non è un caso che da quel piede arrivi, con un gran fendente, il gol che accorcia le distanze.

Ripresa sullo stesso tenore. La Ternana fatica, Firenze spinge sul gas. Gayardo impegna subito Tardelli, le Ferelle replicano prima con Neka (palla a lato), poi con Gomez, che colpisce di testa all’indietro, costringendo Brugnoni alla parata super. Gutierrez sventa una buona occasione per le viola, poi però stende una giocatrice lanciata a rete ed essendo già ammonita va sotto la doccia. Nemmeno il tempo di metabolizzare l’inferiorità che l’Isolotto prima prende un palo a porta vuota con Duco e poi segna sull’asse Gayardo-Dayane ancora con la brasiliana.

Bisognin suona la carica e con un suo tocco di punta arriva la rete del 2-3, po Xhaxho davanti al portiere si mangia il poker per le toscane. Dayane impegna Tardelli che para poi la Ternana ha tre occasioni gigantesche per il pari e le sbaglia due volte con Azevedo (clamorosa la prima, un rigore in movimento su errore di Soldevilla) e una con Bisognin. E siccome la legge del calcio vale anche per il calcetto, gol sbagliato è gol subito: lo segna Duco, dopo un contropiede, con Tardelli che non trattiene il tiro. Neka non ci sta e con una bella giocata accorcia ancora, tenendo in gioco le Ferelle. Il palo di Gayardo a porta vuota è l’ultima occasione. Finisce con un altro ko, è davvero una Gold Round amara.

 

 

 

 

 

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