Ternana Futsal, delusione e rabbia: a San Martino Lupari finisce 2-2

Lupe San Martino Lupari- Ternana 2-2

LUPE: Salinetti, Baù, Turetta, Perez, Rebe; Famà (P), Benetti, Pernazza, Canaglia, Vajente, Pinto. All. Lovo

TERNANA: Tardelli, Neka, Bisognin, Coppari, Azevedo; Cipriani (P), Trumino (P), Donati, Bennardo, Torelli, Gomez. All. Shindler

ARBITRI: Kodra (Trento)- Nejjari (Rovereto) (Crono: Soligo di Castelfranco Veneto)

MARCATORI: 11’35” pt Neka (T), 17’20” st Donati (T), 17’25” st Rebe (L), 19’43” st Gomez autogol (L)

NOTE: Espulsa: 19’01” st Bisognin (T) per doppia ammonizione. Ammonita, Perez (L)

Sfortuna, ma anche decisioni arbitrali controverse. Il primo successo nella Gold Round per la Ternana Futsal sfuma a una manciata di secondi dalla fine: finisce 2-2 con le Lupe che rimontano due gol senza meritarlo e le rossoverdi imbufalite per il finale incredibile. Ma andiamo con ordine. Senza tre titolari (Gutierrez, Exana e Pascual) fermate da squalifiche e infortuni, il vero problema di Shindler sono i pochi cambi, visto che Bennardo è al rientro da un infortunio. Fondamentale quindi dare tutto nel primo tempo. Le rossoverdi lo sanno e partono a testa bassa, costrette però a districarsi fra la voglia di ripartire dopo un periodo grigio e un’avversaria che la mette sul piano fisico: Chiara Donati è il bersaglio preferito dei falli delle venete, tanto che per un breve periodo è anche costretta ad uscire.

Per metà tempo è una sfida di contropiedi: su uno di questi le Lupe vanno vicinissime al gol: Rebe e Benetti scappano via, poi il tiro della spagnola viene spazzato dalla Azevedo. La Ternana ha voglia di vincere e si vede, ma la troppa foga causa spesso errori: buon per le rossoverdi che le Lupe non riescono a sfruttarli al meglio. Su un doppio errore (prima della Ternana poi delle Lupe), parte un altro contropiede, stavolta per le Ferelle: il tiro di Neka però si spegne sul fondo.

La punizione sull’asse Neka-Coppari-Bisognin (tiro dell’oriunda argentina e angolo di Turetta) è il preludio al gol che arriva poco dopo il minuto 11: Coppari e Neka costruiscono una giocata in velocità e il tiro della fuoriclasse va a segno. La risposta delle Lupe è un tiro di Turetta sopra la traversa, poi Bisognin cerca il raddoppio ma non lo trova (deviazione in angolo). Il palo sfiorato da Azevedo è l’ultima occasione di un primo tempo spezzettato e falloso.

Ripresa pimpante: le venete provano a forzare per cercare il pareggio, la Ternana fa buona guardia, appare finalmente concentrata come mai s’era visto nella Gold Round. Lo spettacolo non manca: apre Rebe, che manda a lato, con Coppari che poi manda fuori di un niente. Sempre la giocatrice ternana ha una grande occasione, ma il suo tiro a incrociare sul secondo palo finisce a lato. Le Lupe ci provano con Benetti prima (alto) e Rebe poi (a lato), ma è la Ternana ad avere le occasioni migliori: Gomez cerca Azevedo che stoppa e tira di collo, spedendo fuori di un niente.

La Ternana sfiora il bis sull’asse Donati-Neka-Coppari (alto di poco) poi le Lupe approfittano di un calo fisiologico delle rossoverdi e vanno vicino al gol per due volte: in entrambi i casi, a Tardelli battuta, Chiara Donati toglie letteralmente la palla dalla porta salvando il risultato. Una squadra a trazione “made in Conca”: se Donati fa il portiere d’emergenza, la Coppari è in gran forma e per due volte va vicinissima al gol, sbagliando di pochissimo. Monumentale il secondo tempo dell’azzurrina, autentica trascinatrice della squadra: le è mancato solo il gol.

Nel finale, con la squadra stremata, le Lupe provano ad avanzare: al 17′ Perez buca la difesa con un fendente, trovando però Tardelli pronta alla deviazione. Subito dopo però arriva a sorpresa il raddoppio la Donati che recupera il pallone e con una grande giocata dalla distanza trova lascia di sasso la ex Salinetti, che si vede passare il pallone sotto la pancia. Finita? Nemmeno per idea, perchè palla al centro e le Lupe accorciano con una giocata di potenza della Rebe. Tanto basta per accendere gli ultimi secondi. Bisognin, allo stremo (l’unica sempre in campo), commette un fallo di gioco, l’arbitro lo ritiene violento e le commina il secondo giallo. Con una giocatrice in meno la Ternana soffre e all’ultimo secondo, su un tiro neanche così convinto delle venete, Gomez fa autogol, nel tentativo di liberare. Delusione, ma anche rabbia. Tanta rabbia.

 

 

 

 

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