Ternana, l’arte di farsi del male: l’Ascoli la travolge al Liberati (3-1)

Ternana-Ascoli 1-3

TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni 6; Zanon 5.5 Gonzalez 5 Meccariello 5.5 Vitale 6 (23’pt Belloni 6); Busellato 5.5 (35’st Avenatti sv), Coppola 5 (1’st Palumbo 5); Janse 5.5, Falletti 6.5, Furlan 6; Ceravolo 5.5 A disp: Sala, Valjent, Signorelli, Grossi, Gondo, Troianiello, All. Breda 5.

ASCOLI (4-4-1-1): Lanni 5; Pecorini 6.5 (18’st Cinaglia 6) Canini 6 Milanovic 6 Mitrea 6;  Orsolini 6.5 (35’st Mengoni sv), Carpani 6, Altobelli 6.5 Dimarco  6 (32’st Doudou sv); Bianchi 5.5; Cacia 6.5 A disp: Svedkauskas, Iotti,   Del Fabro, Benedicic De Grazia,  Perez. All. Mangia 6.5

ARBITRO: La Penna di Roma 1 (assistenti: Citro-Gori IV Uomo Dionisi)

MARCATORI: 32′ pt Pecorini (A); 20’st Falletti (T), 34’st  e 45’st Cacia (A)

NOTE: Giornata fresca e piovosa, terreno di gioco scivoloso. Spettatori 3919 (1790 abbonati, 2150 paganti) dei quali 900 da Ascoli. Ammoniti: Mazzoni (T), Pecorini (A) entrambi per proteste, Gonzalez (T), Palumbo (T), Cacia (A) tutti per comportamento non regolamentare, Zanon (A) e Doudou (A) per reciproche scorrettezze. Calci d’angolo 6-1. Recupero 1’pt 5’st

La salvezza era lì, a portata di mano, sarebbe bastato vincere col minimo sindacale. Ma invece della Ternana, al Liberati si impone l’Ascoli: tre tiri e tre gol per la formazione di Mangia, tutti e tre su errori marchiani e imperdonabili della difesa. Vince l’Ascoli, con merito perchè quando si sbaglia come hanno sbagliato i rossoverdi è giusto che si perda. E in fondo la differenza sta tutta qui, arrosto bianconero e fumo, tanto fumo in casa Ternana. Un punto in due partite interne, contro squadre assolutamente alla portata. Nessuno sa farsi del male da sola come la formazione di Breda.

LA PARTITA – Nell’Ascoli in campo l’ex Cacia mentre il ceco Jankto, di proprietà dell’Udinese, talento del team di Mangia, si è infortunato all’ultimo e non è nemmeno in panchina.  Breda lascia invece in tribuna Dugandic, Santacroce e Zampa oltre al terzo portiere Gava. La Ternana parte bene: angolo di Vitale, tocco di Ceravolo a centro area a cercare Gonzalez e tiro deviato da un difensore. Al 13′ Falletti da posizione defilata impegna Lanni: deviazione in corner. Quindi al minuto 17 triangolo sull’asse Busellato-Ceravolo con l’attaccante che elude il controllo di un difensore ma poi calcia debole in bocca a Lanni. La punizione poco fuori area che Janse non riesce ad agganciare è l’ultimo fuoco rossoverde nel primo tempo: siamo solo al 20′ e quando poi Vitale è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema (stiramento o lombalgia), i marchigiani affondano la lama nel burro. Breda inserisce Belloni, ma al minuto 32′ l’Ascoli va avanti su un angolo contestato dai rossoverdi (Mazzoni diffidato viene ammonito, salterà Como): Altobelli mette in mezzo, Orsolini devia quel tanto che basta per servire Pecorini e mettere fuori causa i difensori: il tiro del terzino è un destro rasoterra che non lascia scampo al portiere, che poi evita il 2-0 poco dopo parando su Dimarco.

L’Ascoli è squadra tosta, coriacea, difficile da rimontare e la Ternana se ne accorge perchè fa una gran fatica, nonostante un avvio di secondo tempo lancia in resta. Belloni è quello che ha le idee migliori: su un di queste (5′) lancia Falletti che però di testa non riesce a trovare lo spunto buono, para Lanni.  Al minuto 11 Janse lancia Ceravolo che scatta e segna ma l’arbitro annulla per un fuorigioco (giusto) in partenza. Il pari alla fine arriva, ma ci vuole una giocata del solito Falletti: controllo dai 20 metri, salta Bianchi e destro che supera un Lanni nella circostanza non particolarmente reattivo. Il pareggio scuote un pò la Ternana, che va anche vicina al raddoppio al 30′ con Falletti, il cui tiro però sbatte su Falletti, ma alla fine prevalgono sempre i soliti errori. Su uno di questi l’Ascoli raddoppia al minuto 34: Altobelli entra in area indisturbato assistito da Orsolini, salta Gonzalez e tira: sulla respinta di Mazzoni  Cacia segna da due passi. Breda inserisce Avenatti per Busellato, ma poco dopo l’Ascoli sfiora il tris con l’altro neo entrato Doudou, che tira alto dal limite. E’ soltanto il preludio al tris che arriva al 90′, sempre ad opera dell’exdi turno, con un pallonetto dalla distanza, dopo aver rubato palla a Gonzalez. La pioggia battente che accompagna gli ultimi istanti è il degno finale. Piove sul bagnato. Ora la Ternana sarà attesa da un mese terribile, per la salvezza ci sarà da lottare parecchio.

 

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