Ternana, niente salto di qualità: parte bene poi crolla, ko 2-1 a Vicenza

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Vicenza-Ternana 2-1

VICENZA (4-2-3-1):Benussi 6; Sampirisi 6 Adejo 6 Brighenti 6 D’Elia 6; Moretti 6.5 Signori 6.5; Vita 7 Galano 6 (27’st Urso sv), Sbrissa 6 (14’st Giacomelli 6); Ebagua 7 (30’st Raicevic sv) A disp: Pelizzoli, Ligi,  El Hasni, Paganin, Cecconello  All. Lerda 6

TERNANA (4-1-4-1): Mazzoni 7; Zanon 6 Gonzalez 6 Meccariello 5 Janse 5.5;  Valjent 6;  Gondo 6 (6’st Avenatti 6.5) Signorelli 5 (20’st Vitale 6.5) Falletti 5.5 Furlan 5.5;  Ceravolo 6 (28’st Grossi sv)  A disp: Sala, Santacroce, Zampa, Palumbo, Belloni, Dugandzic. All. Breda 6

ARBITRO: Minelli di Varese (assistenti: Soricano-Pentangelo IV Uomo: Pietropaolo) 6.5

MARCATORI: 15’pt Ebagua (V), 4’st Vita (V), 48’st Avenatti (T)

NOTE: Giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 4000 circa. Ammoniti: Janse (T), Gondo (T), Gonzalez (T). Calci d’angolo: 3-10  Recupero: 0’pt 4’+1’st

Gondo Vicenza TernanaContinuità, questa sconosciuta. Dopo tre risultati utili di fila, ecco la seconda sconfitta consecutiva. La Ternana cede 2-1 a Vicenza e l’operazione salvezza è per ora fallita. Ora i rossoverdi sono attesi da due gare in casa in quattro giorni (Pro Vercelli e Ascoli), ma per chiudere il discorso occorrono più concretezza e concentrazione. Quella del “Menti” è infatti l’ennesima prova negativa di un gruppo che non riesce a fare il salto di qualità.

LA PARTITA – L’emergenza a centrocampo costringe Breda a mettere Valjent davanti alla difesa con una mediana “mobile”, che varia in fase d’attacco, Furlan e Gondo sugli esterni davanti a Ceravolo unica punta. La Ternana fa la partita ma alla prima occasione (leggi: al primo errore), il Vicenza la punisce e al 15’è già avanti: Galano mette in mezzo, Meccariello devia la palla di fatto liberando Ebagua che tutto solo non può sbagliare. La rete spariglia le carte, la Ternana reagisce ma nell’immediato rischia  due volte il bis berico, prima sull’asse Vita-Sampirisi-Galano (il tiro non riesce) e poi ancora con l’ex Bari che si gira contro tre uomini e poi fa giù su fallo di Meccariello, con l’arbitro che lascia correre. La Ternana poi si riorganizza e ci prova con Ceravolo dribbling su Adejo e destro sul fondo) e con Falletti (sempre di destro, palla a alto).

Poi è bravo Gondo che al 35′ arriva al limite dell’area in posizione defilata e si libera di Moretti costringendolo al fallo: sulla seguente punizione Meccariello sfiora e Adejo, nel tentativo di rinviare, sfiora l’autogol mandando in angolo. Batte Furlan, con Gondo che salta di testa ma trova Benussi pronto alla parata.  A seguire, ancora Gondo che però calcia con l’interno destro dalla distanza in modo sbilenco.

Fase Vicenza-Ternana Gondo MeccarielloLa Ternana va al riposo sotto di un gol ma consapevole di poterci provare. Le certezze però si frantumano dopo appena 4′. Ovvero il tempo che ci mette il Vicenza a raddoppiare. Buco a centrocampo della Ternana, Signori raccoglie e ringrazia: potrebbe perfino tirare in porta ma preferisce allargare a destra per Vita che a centro area  tutto solo batte Mazzoni. Breda si gioca la carta Avenatti e l’attaccante, desideroso di riguadagnarsi la fiducia del tecnico ha subito due occasioni: la prima di testa (7′) su assist di Zanon (palla fuori), l’altra con un sinistro dalla distanza: la palla sfiora il palo ed esce sul fondo. Ceravolo ci prova a sua volta (si accentra e  col destro calcia sul primo palo, palla a lato), quindi il Vicenza sfiora il tris con Sbrissa, che prima di lasciare il posto all’ex Giacomelli mette paura a Mazzoni con una girata di destro che va fuori di un niente.

La Ternana accusa la fatica, il Vicenza ne approfitta e per due volte va di nuovo vicino al tris: al 25′ Moretti serve un assist al bacio per Ebagua che tenta la rovesciata-show che per pochissimo non entra in rete. Subito dopo, bell’azione sull’asse Vita-Signori e palla di poco  sopra la traversa. Grossi, entrato da poco (come Vitale) prova a tirare la carretta e ha anche un paio di buone occasioni, senza esito ma è un fuoco di paglia perchè la Ternana non ha ha più e anzi Mazzoni deve metterci una pezza per evitare il tris al 35′: doppia parata (prima col piede e poi in tuffo) su Raicevic in sequenza. Subito dopo ancora il montenegrino contro l’estremo difensore, ma stavolta il tiro è debole e la parata facile. A questo punto anche il Vicenza tira il freno e la Ternana, nel recupero, accorcia con Avenatti che stacca bene di testa su assist di Vitale. Ma è troppo tardi, vincono i biancorossi. Per i rossoverdi la salvezza è ancora tutta da conquistare.

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