Ternana – Taranto, probabile formazione. Toscano ottimista. Polemica dei tifosi tarantini

Record di pubblico domani allo stadio “Libero Liberati” in occasione della sfida di vertice tra Ternana e Taranto, rispettivamente prima e seconda del girone A di Prima divisione del campionato Lega Pro. I rossoverdi sono in testa alla classifica con cinque lunghezze di vantaggio, grazie anche  ai tre punti di penalizzazione che sono stati inflitti ai pugliesi.

“Ovviamente è una gara di grande difficoltà per entrambe – ha dichiarato il tecnico rossoverde Domenico Toscano – anche se noi l’affrontiamo con grande fiducia, visto che la condizione generale della squadra è molto buona ed ogni calciatore in questa settimana ha dato il massimo per essere presente”.

“Arriviamo a questo match – ha aggiunto – con una tensione ed un’attesa che non superano i livelli di guardia. Il gruppo ha vissuto questa settimana come tutte le altre e credo che questo sia un aspetto molto positivo”.

Il tecnico non potrà contare domani sui centrocampisti Cejas e Gotti squalificati dal giudice sportivo, mentre potrà recuperare Docente, che ha scontato il turno di squalifica. Toscano non ha sciolto i dubbi sulla formazione, che verrà decisa solo domani.

La Ternana dovrebbe scendere in campo con questa formazione: Ambrosi in porta, Fazio (o Ferraro), Pisacane, De Giosa in difesa, Bernardi, Carcuro, Miglietta, Dianda a centrocampo con Nolé alle spalle di Docente (o Litteri) e Sinigaglia.

I tifosi tarantini nel frattempo sono sul piede di guerra. Sembra infatti che il Ministero dell’Interno abbia deciso di bloccare la stampa di alcune magliette dei supporter rossoblu. In queste ore sarebbero intenzionati a rivolgersi alle Iene o a Striscia la notizia o ad altri media per denunciare quello che considerano un vero scandalo. Questa è la lettera che ha scritto uno di loro:

“Art. 21. COSTITUZIONE Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. E con questa doverosa premessa che vi scrivo, perchè quello che da pochi minuti è avvenuto a Taranto, ha dell incredibile. Parliamo della squadra di calcio della città, militante nel Girone A della Prima Divisione, LegaPro. Nei mesi scorsi i tifosi hanno racconto la somma di euro 11.000 ( circa ) con la quale hanno voluto sponsorizzare, con regolare contratto, la suddetta squadra di calcio. E stato bandito un sondaggio su quale frase far capeggiare sulle magliette dalla squadra, ed alla fine a vincere è stata la seguente: ” RespiriAMO Taranto “, simboleggiante l amore per la città da un lato, e il forte inquinamento che ormai da più di trent anni causa la piu grande industria siderurgica europea, sita sul territorio tarantino. Fin quì tutto bene, penserete Voi, ma così non è. Infatti è di pochi minuti la notizia che IL MINISTERO DELL INTERNO E LA LEGA CALCIO HANNO BLOCCATO L AUTORIZZAZIONE PER LA SUDDETTA SCRITTA, PERCHE A STAMPO POLITICO!…questo è assurdo, mi rifuto di essere italiano a queste condizioni, dove non c è la libertà di esprimere i propri pareri, le proprie idee. A Taranto siamo schiavi dell industria che oltre a far ammalare migliaia di tarantini di tumore, ci blocca anche il sacrosanto diritto INVIOLABILE sancito dall articolo 21 della carta Costituzionale.

Profondamente indignato!!”.

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