Ternana, Valjent e Mazzoni suonano la carica: “Salvezza vicina, ma occhio al Crotone”

0
Da sinistra Meccariello, Zanon,Furlan, Valjent, Gondo, Janse e Mazzoni
Da sinistra Meccariello, Zanon,Furlan, Valjent, Gondo, Janse e Mazzoni

Sabato scorso è entrato nel finale, perchè il tecnico della Ternana Roberto Breda lo ha fatto un pò rifiatare dopo gli impegni con la Nazionale Under 21 della Slovacchia, ma contro il Crotone Martin Valjent è pronto a tornare titolare. Non solo: se non dovesse farcela Gonzalez, l’unico rossoverde sempre presente e mai sostituito, che in questi giorni è alle prese con un problema agli adduttori della coscia sinistra, palesatosi lunedì pomeriggio, tornerebbe in quel ruolo di centrale che ha ricoperto l’anno scorso con pttimi risultati: “Se il mister mi da fiducia io cercheró di meritarmela – dice ai cronisti-  Credo che quello sia il mio ruolo, poi con Biagio Meccariello ho già giocato, non ci sono problemi”.

In ogni caso, Valjent è pronto a rituffarsi a pieno regime nel campionato e ha già indicato la strada: “Quattro risultati utili di fila per noi sono un grande risultato, ora speriamo nel quinto – dice – Certo Certo il Crotone sta facendo molto bene ed è ad un passo dalla serie A, ma noi proveremo”. Nel “suo” personale mirino c’è Ante Budimir, il centravanti croato pescato nella B tedesca (era al Sankt Pauli, la cui tifoseria è peraltro gemellata con quella rossoverde) e che si sta mettendo in grande luce: “Sarà un brutto cliente da marcare, dobbiamo stare tutti concentrati, soprattutto noi difensori”.

Mazzoni contro Caputo Ternana Entella
Luca Mazzoni para il rigore a Caputo

Luca Mazzoni,  portiere rossoverde, aveva invece parlato l’altra sera ai microfoni di Umbria 1: “Ho ricevuto tanti complimenti, mi hanno fatto indubbiamente piacere – ha detto – Ma a parte l’episodio del rigore, non sono stato molto impegnato dagli avversari anche perchè i miei compagni in difesa hanno sicuramente fatto ampiamente la loro parte. Qualcosa è cambiato rispetto a qualche partita fa. Nella settimana delle tre sconfitte consecutive, derby compreso, eravamo tornati vicino alla zona a rischio. Probabilmente questa squadra nei momenti di difficoltà, sa tirare fuori il meglio di se: quando gioca con la paura addosso si carica”.

“Ci davano tutti per spacciati ed invece siamo stati capaci di infilare una serie di risultati positivi. Con Ceravolo unica punta abbiamo cambiato il modo di giocare: meno traversoni e maggior sfruttamento dei nostri compagni brevilinei. Trovarsi in una situazione di classifica come quella odierna ci da una grossa mano rispetto magari ad altre concorrenti per la salvezza. Però dobbiamo ancora lottare: concentrazione massima,non possiamo ancora mollare un centimetro”.

 

CONDIVIDI