Terni, 3 rom giovanissimi tentano furto in abitazione: uno arrestato, 2 non imputabili

Talmente giovani da non essere nemmeno imputabili per la legge italiana ma già “al lavoro” come ladre d’appartamento e una già in avanzato stato di gravidanza. Si tratta di due ragazzine complici di un altro giovanissimo in un tentato furto in una casa di Terni.

Tutti e tre rom, sono stati fermati grazie alla segnalazione di una cittadina che li ha notati mentre si stavano allontanando da un’abitazione. La testimone ha fotografato il terzetto ed ha chiamato il 113 restando al telefono con l’operatore per fornire informazioni in tempo reale. La pattuglia della polizia è subito arrivata sul posto, ha fermato i ragazzini e li ha portati in questura.

Tutti e tre si sono dichiarati minori di anni 14, pertanto non imputabili. E’ comunque scattato un attento controllo alla banca dati che ha permesso di appurare che il ragazzino non era nato nel 2002, come dichiarava, ma nel 2000 e lo scorso gennaio era stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Roma. Su disposizione del pm, il 15enne è stato quindi arrestato. Le due ragazzine sono state invece rilasciate, così come previsto dalla legge.

Aggiornamento ore 18,30: Nell’abitazione in cui i tre giovani hanno tentato di rubare c’era un’anziana di 91 anni che sentendo dei rumori ha chiesto “chi c’è in casa?” e si è sentita rispondere “i ladri”. L’anziana era in dormiveglia, ha creduto di aver sognato quella risposta e così è rimasta a letto a dormire. Poi i tre malviventi sono stati scoperti mentre cercavano di fuggire.

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