Terni, appalto Caos, eurodeputata M5S chiede intervento Commissione Ue: ”Bando lacunoso”

Tra non poche polemiche, lo scorso ottobre, l’appalto per la gestione dei servizi museali è stato nuovamente aggiudicato dall’Ati che lo ha gestito nei 5 anni precedente (Ati formata da Civita, Indisciplinarte e Actl). Ora la questione arriva in Europa: l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Laura Agea, ritenendo il bando da 2,6 milioni di euro troppo lacunoso, ha infatti presentato un’interrogazione scritta alla Commissione europea.

L’eurodeputata scrive: “La gestione di qualsiasi sistema museale e teatrale nell’Ue ha certamente un interesse transfrontaliero, ma il Comune di Terni sembra non averlo percepito, infatti, ha avviato una procedura per l’affidamento in concessione del servizio di gestione del suo sistema museale (CAOS) e teatrale (Teatro Secci, Anfiteatro Romano e Teatro Romano di Carsulae) con un bando di gara alquanto sibillino”.

Spiega Agea: “Nei giorni scorsi, i Consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Terni mi hanno segnalato che il bando, lacunoso sulla descrizione dei beni e su molti aspetti economici, non consentiva ad ipotetici contraenti, anche di altri Stati membri, di valutare adeguatamente l’affare. Per questi motivi, con un’interrogazione scritta ho chiesto alla Commissione europea di intervenire nella specie a tutela della trasparenza, dell’imparzialità e della libera concorrenza”.

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