Terni, arriva il proibizionismo: il sindaco vieta fumo, alcolici e pallone in parchi pubblici

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A Terni arriva il proibizionismo: in ben 35 spazi pubblici sarà vietato fumare, consumare alcolici, giocare a pallone, produrre suoni o rumori “tali da arrecare disturbo” ed altre attività varie. E’ un’ordinanza del sindaco Leopoldo Di Girolamo a imporre i nuovi divieti che riguardano parchi pubblici come la Passeggiata, Cardeto, piazza Dalmazia.

L’ordinanza, spiega il sindaco, è stata emessa per evitare l’utilizzo improprio dei giochi e tutelare i bambini che frequentano i parchi. Nel documento è infatti riportato: “All’interno delle aree a verde pubblico sono presenti numerose aree gioco destinate all’intrattenimento ludico e ricreativo dei bambini” e i nuovi  divieti hanno quindo lo scopo “di garantire la salute, la sicurezza e l’incolumità dei bambini che frequentano tali aree, nonché la durabilità delle attrezzature e il loro impiego nel rispetto delle norme di sicurezza le case produttrici fissano, per ogni attrezzatura, la fascia d’età dei soggetti idonei ad utilizzare le strutture stesse”.

Il sindaco ordina così che i giochi all’interno dei parchi siano utilizzati solo da bambini al di sotto dei 12 anni, sotto la stretta sorveglianza delle “persone che li hanno in vigilanza”.

Nelle aree gioco è vietato l’accesso ai cani o ad altri animali di qualsiasi taglia, anche se provvisti di guinzaglio e museruola, alle biciclette o altri velocipedi, ai mezzi a motore (esclusi quelli per la manutenzione dell’area). Sarà inoltre vietato fumare e bere bevande alcoliche, soddisfare bisogni fisiologici, gettare carta, resti di cibo o immondizie di ogni genere al di fuori degli appositi cestini, calpestare le aiuole e salire con i piedi sulle panchine, giocare a pallone, creare punti di bivacco, utilizzare fiamme o accendere fuochi, campeggiare o pernottare, produrre suoni, rumori e schiamazzi tali da arrecare disturbo.

Chi non rispetterà tali divieti rischierà una multa da 25 a 150 euro.

L’ordinanza fa riferimento alle “aree gioco” senza specificare se queste si estendano per l’intero parco che ospita giochi per bambini o viceversa se queste “aree gioco” siano circoscritte alla stretta prossimità delle strutture ludiche. Un vigile urbano dovrà quindi multare un fumatore con la sigaretta accesa che si trovi a distanza di 3 metri da una giostrina o sarà giudicato al di fuori dell'”area gioco”? Sarà insomma fissata una distanza “di sicurezza”? In tal caso gli agenti della municipale avranno in dotazione anche un metro per misurare la distanza? Oppure il divieto, come sembra, sarà applicato all’intera superficie dei parchi pubblici? In tal caso le aree verdi diverranno dei luoghi in cui non sarà permesso bere una birra, fumare sigarette, giocare a pallone, bivaccare, emettere rumori, portare a spasso il cane: in sostanza i parchi pubblici diverranno delle aree inutilizzabili. Inoltre, visto il limite di età fissato, un ragazzino di 13 anni che andrà sull’altalena rischierà di beccare una multa. Si tratta insomma di un provvedimento che suscita non poche perplessità.

Queste sono le aree interessate dall’ordinanza:

Parco La Passeggiata

Parco Cardeto

Parco via Pascarella

Area Piazza Dalmazia

Parco Cervino

Vecchio Parco Le Grazie

Nuovo Parco Le Grazie

Parco di Viale Trento

Parco via del Centenario

Parco via del Capriolo

Parco Terre Arnolfe

Area via del Salice

Area verde a Cesi

Parco via Po – via Tevere

Area verde via Topino

Area verde via degli Oleandri (davanti sede Circoscrizione sud)

Parco Rosselli

Area verde via Puglie (davanti sede Circoscrizione est)

Area verde Piediluco (dietro piazza Bonanni)

Parco via Bixio

Parco via Lungonera

Parco via Martin Luther King

Parco via del Raggio Vecchio

Area a verde in località Cervara

Parco Via Curtatone

Parco Tavernolo

Parco Via Narni

Area di via Brenta

Parco S. Carlo

Area verde Collestatte

Area verde via Campriani

Area verde via Tito Oro Nobili

Area verde Collescipoli

Parco Mola di Bernardo

Area verde Poggio Lavarino

Il testo dell’ordinanza: http://comune.terni.it/portaldata/UserFiles/Ordinanza/2012/ordinanza_giochi.pdf

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  • LuBillo

    Ma le canne me le pozzu fa ?

    • mattew mor

       genio del male

  • Alessandro Marsili

    per la fottutissima Festa del PD…tutto ciò era concesso in Deroga?..ma vai a fare###@

  • Ales

      a parte qualche esagerazione direi è arrivata la civiltà: nei paesi con piu’ senso civico di noi queste sono cose naturali

    • c.

      Io che vivo in Germania, considerata dai più un Paese con “più senso civico”, posso dire che la legge non vieta assolutamente nulla di tutto ciò. Vieta, ad esempio, di gettare rifiuti e sigarette a terra, come è giusto che sia. Dunque se fumi  e getti i mozziconi di sigarette a terra, rischi una multa, ma questa mi sembra una cosa giusta e civile per tenere la città pulita. Per facilitare tutto ciò, hanno provveduto a mettere dei posacenere nelle zone pedonali e nei parchi per rendere la cosa FATTiBiLE. Questi divieti invece fanno davvero ridere. Vietato giocare a pallone? Ma dai. Non c’è bisogno di commentare nemmeno per quanto mi riguarda perchè si commenta da solo. Vietato bere alcolici? Ok, ci sta. Ma posso solo dare una dritta al sindaco: invece di vietare a buffo, perchè non si iniziano a fare i controlli COME DOVREBBERO ESSERE FATTI? Mi spiego (portando ancora come esempio la Germania, ovviamente). Ragazzi minori di 16 anni non accompagnati da un maggiorenne (della propria famiglia!) alle 8 devono essere a casa, non è consentito loro fumare nè bere alcun tipo di alcolici. A ragazzi di età maggiore o uguale a 16 ma minore a 18 è consentito uscire fino alle 22 (con familiare maggiorenne ovviamente questo cambia) e possono acquistare per legge alcolici come birra e roba come il bacardi breezer, quindi con una bassa percentuale alcolica. Dai 18 in su ovviamente non ci sono limiti di orario ed è permesso acquistare alcolici di qualsiasi tipo e sigarette. Quello che fa la differenza: vengono effettuati controlli in OGNI ZONA della città per far sì che la legge venga rispettata. Questo sistema funziona benissimo e non necessita di divieti ridicoli come questi. Se non rispetti la legge e la polizia viene a controllare (e vi assicuro che vengono a controllare, sempre e comunque come è giusto che sia), vengono presi provvedimenti adeguati. I provvedimenti vanno da una multa fino ad una denuncia (ed è facile essere denunciati in Germania, molto più facile che in Italia) e i ragazzi più e meno giovani rispettano la legge semplicemente per evitare una denuncia, che per molti significherebbe al contempo la fine della loro “Ausbildung” (ovvero del tirocinio pagato) e dunque renderebbe loro la vita molto più difficile. Sono provvedimenti duri spesso, ma lo stato funziona che è una meraviglia 😀

  • Francesco bartoli

    però la festa dell unità ce la fanno….

  • Masclau

    Siamo arrivati alla frutta .. Vergogna !vergogna!c’hanno levato tutto ora anche i parchi dove far giocare i nostri figli !

  • Duetto

    E’ vietato soddisfare bisogni fisiologici? Questa è bella!

  • Massimo Di Lorenzi

    è veramente una vergogna, visto che tali aree vengono realizzate con i soldi dei contribuenti, ovvero i nostri soldi, stiamo veramente alla frutta, e non ditemi che il tutto viene fatto per motivi di sicurezza, ma bensì per risanare le casse del comune e le tasche di qualcuno, se vogliamo parlare di sicurezza, invece di perdere tempo retribuito per queste sciocchezze pensiamo a risolvere i problemi delle buche e dei marciapiedi, dove ogni giorno persone rischiano veramente di farsi male.(bambini e anziani), con tutte queste ordinanze e divieti state uccidendo questa città e la gente che ci vive.

  • http://comune.terni.it/portaldata/UserFiles/Ordinanza/2012/ordinanza_giochi.pdf
    leggere il testo dell’ordinanza prima di commentare please… le finalità, la portata e il dettato del provvedimento sono , a parere mio, estremamente chiari (e condivisibili).
    poi, se qualcuno vuole leggerla come una trovata dei perfidi comunisti di girolamo e bencivenga per fare cassa, e vuole credere che i parchi saranno invasi da torme di vigili urbani, pronti a fare la multa ai bambini, liberissimo…

    [per la redazione: non me ne vogliate, e prendetelo per un suggerimento costruttivo: il titolo e l’attacco dell’articolo sono francamente fuorvianti ed errati con quella che sarebbe la notizia. il link al testo integrale dell’ordinanza sarebbe stato opportuno e utile da inserire, più che le elucubrazioni su se l’area giochi sia da considerarsi estesa all’intero parco che la ospita]

    • Anonimo

      Nicola_ds per quanto riguarda l’assenza del link all’ordinanza ha pienamente ragione. Siamo soliti inserire i link ai documenti integrali quando possibile mentre stavolta abbiamo dimenticato di farlo. Lo aggiungeremo ora in fondo all’articolo. Per quanto riguarda invece il suo giudizio su titolo e attacco dell’articolo, dobbiamo ovviamente dissentire. Infatti, proprio come spiegato nell’articolo, crediamo che le aree gioco non saranno individuate e i divieti saranno estesi ai parchi interi (il “proibizionismo” si riferisce quindi alla mole di divieti che riguarderanno tutti i parchi). Altrimenti dovremmo avere un divieto di emettere “suoni e rumori che recano fastidio” dei bambini sopra l’altalena (all’interno dell’area giochi) e libertà di emettere suoni, anche musica tecno, a pochi metri di distanza. Non avrebbe alcun senso. Le “aree gioco” citate nell’ordinanza sembrano essere un espediente retorico per evitare di accostare direttamente l’impopolare parola “divieti” a “parchi pubblici” facendo invece sembrare le regole volte solo alla tutela dei bambini. E’ evidente che il divieto di transitare con la bici sarà invecei esteso interamente ai parchi, non solo alle ristrette “aree gioco” (che senso avrebbe vietare ad un ciclista di transitare in un luogo in cui non può materialmente accedere visto che i giochi sono recintati?). Così come il divieto di giocare a pallone difficilmente sarà vigente solo ad una certa distanza dai giochi ma sarà vietato nel parco. Comunque, nei prossimi giorni staremo a vedere se la nostra interpretazione (necessaria visto che l’ordinanza non specifica cosa sia l’area gioco, il perimetro e il modo di individuarla) si rivelerà corretta o meno.

      • Criterio di interpretazione della norma letterale: il testo dell’ordinanza sul punto è estremamente chiaro e inequivocabile, è relativa alla regolamentazione SOLO delle aree giochi, eventualmente presenti all’interno di un’area di verde comunale. Le aree in questione saranno, a scanso di equivoci, individuate e individuabili attreaverso apposita segnalatica. Questa ordinanza non è e non può essere una regolamentazione valida per una generica area verde.
        Criterio di interpretazione della norma teleologico: qual è la finalità perseguita dall’ordinanza? Anch’essa è piuttosto chiara: preservare le aree giochi, facendo sì che esse siano utilizzate -in modo appropriato- solo dai bambini fino ai 12 anni, e che essi possano utilizzarle in sicurezza. Ed evitare che le strutture dei giochi vadano incontro a danneggiamenti e vandalismi (ci ricordiamo tutti come erano ridotti fino a poco tempo fa i giochi alla Passeggiata). A questo solo è indirizzata l’ordinanza, per queste ragioni è stata emessa.
        L’ordinanza è chiarissima nelle sue previsioni e nelle sue finalità, ed è una normativa di carattere speciale unicamente per le aree giochi. Non è una questione di interpretazioni, è semplicemente insostenibile che attraverso di essa sia stato introdotto un divieto di usare la bicicletta, portare i cani, bersi una birra o fumare una sigaretta in tutti i parchi pubblici comunali. Per queste aree, si applica e si può applicare unicamente (se esiste, come è verosimile) la normativa generale già esistente (tipo: i cani senza guinzaglio non credo possano entrare, né tantomeno a prescindere è consentito defecare, disturbare la quiete pubblica, accendere falò etc).

        In caso contrario, se fosse come sostenete voi, e che surrettiziamente è stato imposto il “proibizionismo” a tutti i parchi comunali, quale sarebbe  la ratio dell’ordinanza? Non è che le ordinanze le si fanno per divertimento, per quale ragione, secondo la vostra interpretazione, il Comune avrebbe vietato di andare in bici all’interno della Passeggiata? E perché, se volessero imporre tali divieti, non l’hanno fatto con un’ordinanza relativa globalmente alle aree di verde pubblico, anziché un provvedimento che fa riferimento solo, esplicitamente, alle aree gioco, e che sarebbe del tutto inidoneo a supportare una -improbabile- sanzione per violazioni commesse fuori dalle aree di gioco?

        • Anonimo

          Signor Nicola, l’ordinanza contiene la seguente frase: “L’Amministrazione Comunale provvede a propria cura e spese ad installare apposita segnaletica in tutte le aree sottoposte alla disciplina della presente Ordinanza”. Staremo a vedere dove saranno posti i cartelli: se in prossimità di un’area ristretta o se all’ingresso dei parchi. 
          Nel frattempo però vuol far finta di non capire quanto da noi scritto ma la questione è semplice: alcuni divieti imposti dall’ordinanza non avrebbero alcun senso se applicati all’interno di un “area gioco” che corrisponda all’area ristretta e recintata al cui interno sono posti giochi. Non ha senso vietare il rumore all’interno di tali piccole aree dove giocano i bambini e permetterlo a pochi metri di distanza, sempre all’interno del parco. E non ha senso vietare l’uso di biciclette in luoghi dove non è possibile accedervi (poiché recintati). Visto che le aree gioco non sono identificabili in alcun modo dal testo del sindaco (l’ordinanza non accenna ad alcuna definizione, caratteristica o requisito), riteniamo logico che i divieti saranno applicati a tutto il parco (i cartelli saranno affissi all’ingresso). Tra l’altro anche altri giornali hanno interpretato in modo analogo l’ordinanza, cioè all’applicazione a tutti i parchi. La nostra, come scritto, è comunque una previsione basata su di una interpretazione logica. Se sarà errata ne daremo conto: appena potremo pubblicheremo l’interpretazione “ufficiale”.
          Nel frattempo faccia i conti con le contraddizioni affermate dall’ordinanza e sostenute con forza da lei: afferma che l’obiettivo dell’ordinanza sia “preservare le aree giochi, facendo sì che esse siano utilizzate -in modo appropriato- solo dai bambini fino ai 12 anni, e che essi possano utilizzarle in sicurezza. Ed evitare che le strutture dei giochi vadano incontro a danneggiamenti e vandalismi (ci ricordiamo tutti come erano ridotti fino a poco tempo fa i giochi alla Passeggiata)”. In che modo vietare il rumore permette di conseguire tale scopo? Mentre cerca una risposta a tale quesito, evitiamo di dilungarci oltre, evidenziando le altre incongruenze e la invitiamo ad avere pazienza fino alla possibilità di verifica.

          • Biciclette: svariate (la maggior parte probabilmente) delle aree giochi in questione non sono recintate, e comunque, anche dove presente, esse non sono certo fatte in modo da impedire, se uno volesse, l’accesso a una bicicletta. sarò stupido io, che mi fermo a leggere ciò che ci sta scritto senza fare retropensieri, ma qui mi pare si voglia semplicemente evitare che qualcuno, bambino ragazzo o adulto, vada in bicicletta in un’area riservata all’utilizzo dei giochi, dove sarebbe comprensibilmente di potenziale fastidio e rischio per gli altri “utenti”. Lo stesso discorso, paro paro, vale anche per il divieto del “giuoco del pallone”.
            Schiamazzi e rumori. L’ordinanza “proibisce” quelli “tali da arrecare disturbo” (non è un generico e improbabile “divieto di rumore”), in nome, direi, dell’educazione e del rispetto reciproco. Esso è un principio generale, oggetto volendo anche di previsione penale (“Disturbo alla quiete pubblica”), non direi che, anche in assenza di una apposita ordinanza, sia esattamente consentito produrre rumori che risultino molesti. La previsione dell’ordinanza è una ridondanza (come svariate altre, bisogni fisiologici, fuochi e bivacchi etc), ribadita ed evidenziata in nome dell’ottica di tutela particolare che ispira la norma. Va da sé, che nell’applicazione dell’ordinanza, immancabilmente si terrà conto della situazione concreta: il livello di rumore che si può considerare fisiologico e non molesto, all’interno di un’area giochi per bambini, è sicuramente più elevato di quello che verrebbe tollerato in un altro parco, dove magari non sono presenti aree giochi, ma che fosse frequentato prevalentemente da anziani e gente in cerca di quiete.

            Ciò detto, dato che io sono un mero lettore, mentre i giornalisti che danno le notizie e all’occorrenza spiegare siete voi:
            1 perché il Comune avrebbe l’interesse e la volontà di proibire all’interno dei propri parchi pubblici la circolazione di biciclette, la possibilità di portare a spasso, al guinzaglio, il cane, di bersi una birra o fumare una sigaretta senza arrecare disturbo a nessuno?
            2 perché, ammesso che il Comune abbia la volontà di cui sopra, per fare ciò si complica la vita affidandosi ad una  “Ordinanza sindacale relativa all’utilizzo delle aree gioco presenti all’interno delle aree a verde pubblico”, anziché ad una ordinanza indirizzata e relativa ESPRESSAMENTE alle aree verdi nel loro complesso? è abbastanza evidente che, nell’improbabile ipotesi in cui un vigile volesse multarmi perché sto passando in bici attraverso la Passeggiata, questa ordinanza in sede legale sarebbe carta straccia…

  • Jimmy Snuka Superfly

    Effettivamente l’ordinanza parla di divieti nelle aree gioco dei parchi non in tutto il parco. Ad esempio in viale trento i divieti riguarderanno solo le aree attrezzate con i giochi per i bambini e non il parco intero.

  •  vorrei  domandare al sig. sindaco come mai alla festa del pd alla passeggiata tutte le ordinanze già in vigore non vengono rispettate ? e mi riferisco a quella sulla conduzione dei cani e sulle bibite alcoliche che non vanno vendute sotto ai 16 anni . Non è che che per caso durante la festa del pd queste ordinanze non contavano niente !!!! sig. sindaco “LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI “

  • massimiliano

    bisogna saper leggere gli atti amministrativi.
    L’ordinanza vale SOLO all’interno delle AREE destinate ai giochi dei bambini e non su TUTTI i parchi pubblici.
    Bastava soffermarsi un pochino di più sull’oggetto.

    • Anonimo

      Noi sappiamo leggere gli atti e li interpretiamo, lei dovrebbe invece imparare a leggere gli articoli (fino in fondo). Abbiamo infatti spiegato come quei divieti, ufficialmente riferiti alle aree gioco, saranno probabilmente applicati interamente ai parchi. Altrimenti dovremmo avere un divieto di emettere “suoni e rumori che recano fastidio” dei bambini sopra l’altalena (all’interno dell’area giochi) e libertà di emettere suoni, anche musica tecno, a pochi metri di distanza, appena fuori dal recinto dei giochi. Non avrebbe alcun senso. Le “aree gioco” citate nell’ordinanza sembrano essere un espediente retorico per evitare di accostare direttamente l’impopolare parola “divieti” a “parchi pubblici” facendo invece sembrare le regole volte solo alla tutela dei bambini. E’ evidente che il divieto di transitare con la bici sarà invecei esteso interamente ai parchi, non solo alle ristrette “aree gioco” (che senso avrebbe vietare ad un ciclista di transitare in un luogo in cui non può materialmente accedere visto che i giochi sono recintati?). Così come il divieto di giocare a pallone difficilmente sarà vigente solo ad una certa distanza dai giochi ma sarà vietato in tutti i parchi. Bastava leggere attentamente il nostro articolo per rendersene conto ed evitare un commento del genere.

      • massimiliano

        basare un articolo sul “probabilmente” è, secondo me, veramente incredibile.
        Se questa è informazione….PS:le aree gioco oggetto dell’ordinanza sono TUTTE ben individuate ( o recintate oppure in ogni caso ben delineate ).

        Troppe volte ho visto ragazzi sostare all’interno dell’area gioco della passeggiata, soprattutto di mattina, impedendo ai bambini di poter usufruire dei giochi. L’ordinanza è giusta.

        • Anonimo

          La sua opinione è legittima. Purtroppo ha però seri problemi a comprendere ciò che legge. Non possiamo spendere ulteriore tempo con lei ma le facciamo notare che il “forse” si trova solo nella parte finale dell’articolo (che è invece basato sull’ordinanza). Le supposizioni ed i ragionamenti da noi avanzati sono necessari poiché il testo dell’ordinanza non specifica quali siano le “aree gioco”. Quanto da lei affermato ”
          le aree gioco oggetto dell’ordinanza sono TUTTE ben individuate ( o recintate oppure in ogni caso ben delineate )” è pure fantasia. Se vuole continuare a commentare la invitiamo ad indicare nome e cognome in modo che debba assumersi la responsabilità delle sue fandonie.

          • massimiliano

            Io non ho offeso nessuno, a differenza Vostra.
            Vediamo come la interpreteranno i vigili urbani.

          • sostenere che le aree gioco oggetto dell’ordinanza sono tutte individuate non è certo più fandonia del titolo dell’articolo, che afferma di sindaco che avrebbe vietato alcol fumo e pallone nei parchi pubblici, anziché limitatamente alle aree giochi, e lo fa senza neanche la concessione dubitativa di un punto interrogativo…

          • Anonimo

            Signor Nicola le è stato risposto poco sopra. Se il nostro titolo contiene una fandonia lo dirà il tempo. Che quelle di Massimiliano lo siano a tutti gli effetti è invece già verificabile leggendo l’ordinanza. 

          • massimiliano

            Veramente l’ordinanza con ciò che ho scritto c’entra ben poco.
            Io intendevo dire che questi parchi pubblici, al loro interno, hanno TUTTI un’area destinata ai giochi per bambini.
            Prendiamo, come esempio, la Passeggiata. Mi volete forse dire che l’area ludica, in questo parco, non è ben individuata? ( è anche recintata, per la cronaca ).
            Prendiamo un altro esempio, Cardeto. Anche lì l’area ludica è ben individuabile e non provate a dire il contrario. Potrei continuare con il parco di Viale Trento dove, se non erro, c’è anche lì una recinzione che delimita l’area destinata ai giochi dei bambini.
            Nutro perplessità ( poichè non ci vado da anni ) su altri parchi pubblici e spero che in quel caso un’opportuna cartellonistica ( installata PRIMA dell’effettuazione della vigilanza ) possa delimitare bene la zona dove vigono i divieti imposti dall’ordinanza. In caso contrario, non esiterei a criticare l’amministrazione comunale.
            Imparate a rispettare le opinioni contrarie alle Vostre e soprattutto a non offendere, perchè non ci fate una gran bella figura.

            PS: io nome e cognome li ho messi. Voi continuate pure a firmarvi come Ternioggi, invece.
            Massimiliano Difilippi

          • Anonimo

            Primo: rispettiamo talmente tanto le opinioni contrarie alle nostre che non solo permettiamo che vengano pubblicate qui (provi ad inviare commenti ad altri giornali locali e vedrà se saranno pubblicati quelli “contrari”) ma cerchiamo anche di rispondere a tutti. Raramente, ma a volte capita che cerchiamo di escludere dal dibattito i provocatori di professione.

            Secondo: non ci sono offese ma repliche a provocazioni (accusarci di non saper leggere un atto amministrativo di tale semplicità come l’ordinanza in questione è una provocazione a cui non possiamo che rispondere spiegando che forse non è stato compreso quanto da noi scritto).
            Terzo: la sua opinione è rispettabile e sarebbe anche auspicabile quanto da lei previsto. Rimane però il fatto che la natura di alcuni divieti previsti dall’ordinanza hanno una logica solo se applicati ai parchi interi, e non solo ad una ristretta area gioco. A supporto di questa interpretazione facciamo presente un retroscena riportato su altri giornali: l’amministrazione comunale avrebbe voluto applicare questa ordinanza anche al parco dedicato a Furio Miselli che si trova all’incrocio tra via Primo Maggio e via Petroni che è da tempo frequentato da ragazzi che bevono e fumano e fanno baccano (i residenti si sono spesso lamentati di questo) ma non è stato possibile poiché in tale parco non sono presenti giochi. Qualora fosse stata presente un’altalena l’amministrazione avrebbe invece potuto vietare fumo e alcol in tutto il parco risolvendo il problema lamentato dai cittadini.
            La logica sembra quindi quella di voler applicare i divieti ai parchi, non a singole porzioni di esso, per una questione più che altro legata all’ordine pubblico. Diciamo “sembra” perché l’ordinanza non è affatto chiara (mancando come già detto una chiara definizione di “area gioco”).
            Ad oggi questa è la situazione che abbiamo dovuto registrare. Poi, sia che la nostra interpretazione basata su un ragionamento logico e sul retroscena descritto si riveli esatta, sia che si dimostri sbagliata, ne daremo comunque conto.
            Prendiamo infine atto che alcuni lettori hanno compreso il contenuto di tale notizia, altri fanno finta di non aver capito, altri ancora non riescono proprio a comprendere il nostro ragionamento. Continueremo comunque ad assolvere il dovere di informare e a mettere a disposizione lo spazio per la discussione o per la critica cercando anche di continuare a rispondere a tutti.

          • Massimiliano

            ORDINA
            che l’utilizzo di tutte le aree a gioco presenti sulle aree di proprietà comunale a destinazione verde pubblico,
            meglio specificate nell’elenco allegato alla presente Ordinanza (allegato A) e comunque di tutte quelle sulle
            quali sarà apposta idonea cartellonistica, sarà disciplinato dalla presente Ordinanza;
            1) tutte le attrezzature ludiche presenti all’interno delle aree gioco dovranno essere utilizzate,
            esclusivamente, da bambini la cui età sia compresa nella fascia indicata nel cartello divulgativo
            prossimo ad ogni area giochi e comunque di età non superiore a 12 (dodici) anni;
            2) che il libero uso da parte dei minori dei giochi e degli arredi presenti (panchine, cestini, bacheche,
            punti luce, etc.) sia posto sotto la sorveglianza e la esclusiva responsabilità delle persone che li hanno in vigilanza, sui cui soggetti ricadrà la responsabilità per l’utilizzo improprio delle
            attrezzature e degli arredi per eventuali danni derivanti;
            3) che nelle aree gioco è vietato l’accesso:
            a) ai cani o ad altri animali di qualsiasi taglia, anche se provvisti di guinzaglio e/o museruola;
            b) alle biciclette o altri velocipedi;
            c) ai mezzi a motore (esclusi quelli per la manutenzione dell’area);
            4) che all’interno delle aree gioco è altresì vietato:
            a) fumare e bere bevande alcoliche;
            b) soddisfare bisogni fisiologici;
            c) gettare carta, resti di cibo o immondizie di ogni genere al di fuori degli appositi cestini;
            d) calpestare le aiuole e salire con i piedi sulle panchine;
            e) giocare a pallone;
            f) creare punti di bivacco;
            g) utilizzare fiamme e/o accendere fuochi;
            h) campeggiare e/o pernottare;
            i) produrre suoni, rumori e schiamazzi tali da arrecare disturbo;

            A me il testo pare piuttosto chiaro  anche se, in effetti, la lettera i) del punto 4) può dar luogo a seri problemi di interpretazione.
            Nelle altre parti l’ordinanza mi sembra chiara e semplice da interpretare.

            A fronte di questo testo, l’amministrazione deve provvedere ad individuare la DELIMITAZIONE di queste aree ( se non è stato fatto in tutte le aree incluse nell’allegato A ) in modo da impedire ai cittadini di infrangere, inconsapevolmente, il dettato dell’atto sindacale.
            Questo è a mio avviso indispensabile per rendere efficace questa Ordinanza e non vessatoria verso i cittadini.

            Continuo ancora a sostenere che forse una più attenta lettura dell’ordinanza in chiave meramente giuridica avrebbe contribuito di più alla discussione e, forse, avrebbe pure creato meno discussioni.

            Come scritto sopra, le perplessità riguardano UN SOLO PUNTO.

            Sinceramente il Vostro modo di interpretarla, facendo oltretutto solamente ipotesi ( perchè allo stato attuale solo questo si può fare ) mi pare un pò azzardato. 

            PS: siccome so di avere “seri problemi nel comprendere ciò che” leggo, prima di scrivere in pubblico rileggo ciò che vorrei commentare molte volte. Ma, secondo me, non dovrei essere il solo a farlo.

            Massimiliano Difilippi

          • Anonimo

            Le perplessità non riguardano un solo punto, ne abbiamo già descritte molte altre. Rinunciamo a ripeterle ancora, è inutile: non c’è perggior sordo di chi non vuol sentire. “Sinceramente il Vostro modo di interpretarla, facendo oltretutto solamente ipotesi ( perchè allo stato attuale solo questo si può fare ) mi pare un pò azzardato”. Questa è la sua opinione ed ha potuto esprimerla. Ne prediamo atto e tra non molto tempo potremo darle ragione o viceversa “tirarle le orecchie” metaforicamente parlando. Di certo,  dare notizie e poi fare ipotesi è il nostro lavoro. Se preferisce una stampa inginocchiata, che non si chiede quali siano le conseguenze dei provvedimenti adottati dall’amministrazione, che li ritiene giusti a prescindere, che rinuncia ad analizzarli e a denunciarne eventuali errori, contraddizioni o anche potenziali pericoli, ci sembra che abbia di che scegliere e non corre il rischio di rimanere senza un organo di riferimento. Saluti.

          • Massimiliano

             il punto da me riportato è l’unico che può presentare dubbi interpretativi e quantificativi.
            Il resto dei divieti ( ad eccezion fatta per quelli concernenti il fumo e l’alcool ) mi pare ovvio che sia già valido per tutta l’estensione dei parchi pubblici. Non mi pare che sia scritto da nessuna parte che alla passeggiata sia consentito campeggiare, oppure accendere fuochi. Mi pare piuttosto pacifico.

            Una stampa allineata non fa ipotesi ma fa solo plausi, è vero.
            Ma una stampa che ipotizza solo conseguenze negative come si può definire?

            Lascio la risposta a chi legge queste righe.

            Ossequi

            Massimiliano Difilippi

          • Ferdinando78bbb

            Ecco uno che c’ha la verità assoluta ‘il punto da me riportato è l’unico che può presentare dubbi interpretativi e quantitativi’ ha parlato il Papa aooooooo ma che stai a dì?? t’hanno spiegato chiaramente che oltre al rumore i divieti di biciclette pallone cani ed altri ssaranno applicati a tutti i parchi perche altrimenti non avrebbero senso. tu e nicolads non siete il vangelo, anzi state dicendo un sacco di cazz… Umiltà questa sconosciuta.

          • Massimiliano

             non hanno spiegato un bel niente. L’unica che può spiegare in modo autentico è soltanto l’amministrazione comunale. E sarebbe bene che lo facesse, in modo da togliere ogni dubbio.

            Sia io che l’autore dell’articolo, come da lui stesso affermato, abbiamo fatto solo ipotesi, basandole su assunti di partenza contrastanti.

            Se per lei andare contro la tesi di Ternioggi significa scrivere cazz…, beh allora ha pienamente ragione. Sono cazz… secondo il SUO punto di vista.

            vediamo come si comporterà l’amministrazione comunale. Se Ternioggi avrà ragione, non esiterò a muovere le opportune critiche.

            Capacità di critica, questa sconosciuta.

          • Anonimo

            Quando finirà la sua battaglia totale nei confronti di chi avversa quelle che SEMBRANO essere le decisioni dell’amministrazione comunale? Proprio non riesce ad accettare che dall’ordinanza in questione emerga una potenziale (ovviamente per chi ha la capacità di vederla tra le righe dell’ordinanza che non è affatto chiara e va interpretata) limitazione all’uso dei parchi? E non riesce proprio ad accettare che alcuni cittadini oltre a vedere tale pericolo, vogliano anche criticarlo? Crede che ribattere a chiunque manifesti un pensiero diverso dal suo, nel disperato tentativo di avere sempre l’ultima parola, faccia cambiare idea a chi ha un’altra visione? Alcuni lettori ci hanno manifestato preoccupazione a riguardo (su Facebook poi le critiche abbondano): vuol consentire ai cittadini di manifestare tale preoccupazione o vuole convincerli, uno ad uno, che l’unica verità è quella che ha lei in tasca mentre gli altri sono scemi (ergo non sanno leggere gli atti amministrativi)? Se tale pericolo (per chi lo considera tale) si rivelerà solo potenziale e sarà scongiurato dall’applicazione effettiva dell’ordinanza, ne saranno tutti felici e noi ne daremo conto. Nel frattempo le consigliamo di essere meno intollerante verso chi ha una sensibilità maggiore della sua nei confronti delle libertà di uso degli spazi pubblici e si allarma prima di lei. Le consigliamo di smetterla di voler imporre la sua visione (se non altro perché spreca il suo tempo). Sicuri di avere una sua pronta risposta (guai non avere l’ultima parola!) la salutiamo.

          • Fabio

             come per altri articoli (vedi autovelox) il giornalista esprime esclusivamente il suo dissapore verso le scelte dell’amministrazione comunale di gestione del territorio..ho già criticato in passato questo modo di operare di terni oggi.
            leggo le stesse notizie su terninrete,tuttoggi.info e le notizie non vengono riportate così..
            è giusto regolamentare determinate aree, oggi lasciate alla mercè dei vandali..
            abbiamo bisogno di aumentare la civiltà e non regredire..ben vengano le regole da rispettare.
            assolutamente non dovete contraddire quanto riportato dal giornalista(vedi commento precedente “ha seri problemi nel comprendere ciò che legge- responsabilità delle sue fandonie”..la libertà di pensiero è un diritto costituzionalmente riconosciuto.è altresì ammesso il diritto di critica.la notizia va riportata per quel che è,evitando di alzare i toni, aizzando contro le scelte dell’amministrazione comunale.amministrazione che può sbagliare, assolutamente.ma non si può partire prevenuti.questo è il mio pensiero..
            quindi cari lettori non dovete contraddire il giornalista perchè comincerà altrimenti a dire che non capite niente, come già mi è capitato tempo fa.pertanto il mio commento rimarrà l’unico e non intendo controbattere in alcun modo.sono una persona civile che esprime il suo pensiero, come tanti che ho letto.l’indifferenza è la migliore arma.

          • Lorenzo
  • Svegliateve

    Quanti ternani con l’anello al naso………..Per fortuna non tutti quanti ma c’è chi si crede sveglio e legge l’ordinanza e non riesce a vedere la macroscopica presa per culo nemmeno dopo che questo giornale online l’ha indicata. l’area gioco non esiste, che robba è???? i divieti sono per i parchi interi, non è che il sindaco non vuole rumore sopra le altalene non vuole sentire volare una mosca in tutti i parchi in qualunque punto. svegliaaaa

  • Rosarrossa

    Grandissimo SINDACO DI GIROLAMO, finalmente una decisione importante e concreta. Spero che questo sia solo l’inizio di una lunga serie di decisioni volte a tutelare i nostri figli e tutti i cittani. Marcella
     

    • Piporitto

      ascolta,ma possibile che ancora c’è chi difende a spada tratta ogni cavolata che la sinistra  si inventa:ma tu per caso lavori in un posto pubblico o ti spacchi la schiena tutti i giorni col privato?

      • Rosarossa

        non ti rispondo per non essere volgare….

      • Ales

         io li sto massacrando sul forum per la questione delle province e del tevere nera dove c’entra veramente la politica e ti diro’ che l’ultima volta li ho pure votati…ma buttarla sul rosso e nero su una questione come l’ordinanza in questione è ridicolo. io sono d’accordo anche se immagino che non sarà mai rispettata per il semplice fatto che le multe come per chi sporca ,chi da da mangiare ai piccioni ecc. non le hanno mai fatte in questo concordo con il lettore che scrive dalla germania. Questo non fa di me un comunista  : dovresti imparare a ragionare con il tuo cervello non con quello che dice la tua parte politica

  • Ca-te

    di solito chi gioca a pallone sono ragazzini di 13-14 anni quindi fuori età per farlo nei parchi pubblici?..e dove dovrebbero andare a giocare???….i cortili non esistono più ..forse non deve esistere più neanche il gioco… poi ci lamentiamo se stanno sempre davanti alla televisione o al computer  ..che tristezza 

  • Federicaff

    Io non capisco perche Ternioggi continua a rispondere a certa gente. Gli amici del sindaco non hanno già altri giornali di gradimento? Massimiliano cambia sito, tanto sei della tua opinione che tutto vaa bene e te la tiene anche di fronte all’evidenza e ti bevi tutto quello che dice il sindaco anche se ti spiegano come stanno le cose. Dove siamo arrivati.. l’ordinanza che vieta il pallone al parco e vieta la bicicletta…….tanto siamo pieni di piste ciclabili no??? vietamole anche al parco così invogliamo la gente a prendere la macchina e lo smog fa bene ai bambini

    • Massimiliano

      Noto con molto piacere che sai la definizione di “area di gioco” interna ad un parco pubblico e che hai letto benissimo l’ordinanza.
      Brava.

      PS: non ho scritto da nessuna parte che va tutto bene, anzi, forse so meglio di te che le cose vanno malissimo, da certi punti di vista.

      • Federicaff

        Si ho letto l’ordinanza, arrogante e saccente e ternioggi ha spiegato perche quei divieti vanno attuati in tutto il parco. tieniti il sindaco che vieta di usare i parchi pubblico e non dare fastidio a chi non è allineato le tue bugie non servono

        • Massimiliano

           arrogante sarai tu, che accusi le persone di essere allineate o, addirittura, amiche del sindaco.
          io le mie ragioni le ho motivate.

          Impara a confrontarti senza offendere.

          • Federicaff

            proprio gli insulti meritereste voi che non fate altro che raccontare bugie e difendere i politici che ci rovinano la vita ma è chiaro a tutti quello che fate. negate l’evidenza……. bugie bugie bugie che schifo invadenti e arroganti..sempre prepotenti sempre pronti a attaccare chi dice le cose come stanno e chi non la pensa come voi….vergogna. avete rovinato una città ma tanto finirà questa vergogna

          • Massimiliano

            Guarda, non voglio scendere al tuo livello, soprattutto perchè non so chi sei, dato che non metti nome e cognome. Non capisco perchè i moderatori permettano di postare questi commenti che tutto sono meno che costruttivi e utili alla discussione.

            Come la penso sull’argomento l’ho scritto in precedenza, ma lo riposto.
            “A fronte di questo testo, l’amministrazione deve provvedere ad
            individuare la DELIMITAZIONE di queste aree ( se non è stato fatto in
            tutte le aree incluse nell’allegato A ) in modo da impedire ai cittadini
            di infrangere, inconsapevolmente, il dettato dell’atto sindacale.
            Questo è a mio avviso indispensabile per rendere efficace questa Ordinanza e non vessatoria verso i cittadini.”

            Tu pensala come vuoi, ma non oltrepassare il limite dell’ingiuria, perchè ad un certo punto sarebbe doveroso far valere le tue responsabilità.

            Internet non è casa tua, non puoi insultare a destra e sinistra.

          • Andred

            io credo che un’ordinanza non posso estendere divieti all’infinito…sarebbe annullabile per violazione di legge (sarebbe in contrasto con la libertà di circolazione dei cittadini) …quindi se ritenete che sia vessatoria impugnatela presso il TAR ..basta poco che ce vò?

          • Massimiliano

             giustissimo.
            Come scritto sopra, spetta all’Amministrazione fornire tutte le indicazioni ( leggasi cartellonistica ) utili all’applicazione dell’ordinanza dal momento che, per definizione, l’area di gioco non può e NON DEVE corrispondere alla superficie totale del parco pubblico.
            Ad esempio, estendere il divieto di andare in bicicletta all’interno di parchi pubblici come la passeggiata anzichè limitarlo alla sola area ludica, sarebbe vessatorio nei confronti del cittadino e non conforme al fine dell’ordinanza stessa.

  • Fe

    i parchi sono come le piazze: luoghi d’aggregazione, espressione personale, comunicazione, svago.
    distrarmi un minuto dal quotidiano, seduta sull’erba ad ascoltare qualcuno suonare la chitarra, vedere bambini giocare a pallone e altri che gironzolano attorno in monopattino, leggermi un libro fumando una sigaretta, rientrava nell’immagine di una Terni ad altezza d’uomo che avevo,ma beccarmi almeno 150 euro di multa (non è che poi sarà cumulabile delle varie sanzioni eh?!) perchè a ridosso dell’area gioco…  la staccionata esterna delle aree gioco, non dovrà per forza essere installata, sarà composta da genitori-fumatori, schierati tutt’attorno.
    ma per favore…
    riprendiamoci i parchi.

  • Paolo A.

    E Francesco? Cosa dovrà fare ora un ragazzo autistico e mingherlino di 21 anni, che non riesce a tenere le mani ferme dal dare pizzicotti a meno che non mangi una pizza o si trovi (divertendosi un sacco) su un’altalena? Mi chiedo, quindi, se da operatore sociale dovrò comunicare alla madre di Francesco che non posso più portarlo nel parco giochi vicino casa, onde evitare sanzioni e risarcimento danni (molto molto eventuali) a mio carico.
    Non tutti si smette di giocare sull’altalena a 12 anni.

  • Graziano Umbria

    PERO LE FESTE DOVE FATE TUTTO QUELLO CHE E’ NELL’ORDINANZA QUELLE SONO AMESSE… Quando non sapete che fare x fare multe ah go go

  • Graziano Umbria

    mettesse ordinanze x i campanili del duomo se ah coraggio