Terni, auto con ubriaco al volante, senza assicurazione, 3 coltelli a bordo: 4 rumeni denunciati

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polizia persone denunciateMartedì mattina verso le 10, nel quartiere Borgo Bovio di Terni, una pattuglia della polizia ha notato un’auto con 4 persone a bordo che procedeva con un’andatura sospetta nei pressi della banca di via Romagna. Gli agenti hanno fermato l’auto ed identificato le persone a bordo: quattro cittadini rumeni, tra cui una donna, tra i 25 e i 28 anni, residenti a Terni e a Roma, con il conducente privo di patente ed anche ubriaco. L’auto è stata perquisita e sono saltati fuori tre grossi coltelli, di cui nessuno dei quattro è stato in grado di giustificarne il possesso. Non solo, perché l’automobile, una Fiat Punto intestata ad un italiano, aveva anche l’assicurazione scaduta. 

coltelli sequestratiI quattro sono stati denunciati per porto abusivo di coltelli e il conducente anche per guida senza patente e in stato di ebbrezza, mentre l’auto è stata sequestrata. La questura di Terni non esclude che, visti i precedenti di alcuni di loro per furti, stessero effettuando un sopralluogo per compiere una rapina o dei furti in abitazione.

“L’attenzione della polizia continua a restare massima nella prevenzione dei reati predatori e i servizi straordinari continueranno anche nei prossimi giorni, anche con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Umbria- Marche. I cittadini sono invitati a segnalare al 113 ogni situazione o persona sospetta” spiega la questura ternana.

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  • mauro

    Tanto domani saranno nuovamente con un’altra auto senza assicurazione armati e ubriachi…però preoccupiamoci dell integrazione…

  • Callea

    Denunciati??
    Quindi questa gente sta in giro??

    • robersis

      callea, non ti sorprendere, hanno preso gente con più di venti denunce e li lasciano liberi. Se prendono a noi italiani ci fanno il cul. a strisce, e, non mi riferisco alle forze dell’ordine. Mi auguro solo che i reati che questi commettono siano a danno di chi li lascia liberi e di chi con il loro voto fa comandare chi vuole che la feccia venga in italia a fare i comodi che nei loro paesi non gli permettono.