Gli appostamenti mirati da parte degli uomini della guardia di finanza, svolti nello scorso weekend, hanno dato i loro frutti.
Il primo ad essere preso è stato un 39enne originario del Ciad, trovato con addosso una dozzina di grammi di hashish. Il particolare stato di agitazione dimostrato durante il controllo ha fatto insospettire gli agenti delle fiamme ore che cosi hanno disposto un ulteriore controllo presso l’abitazione dell’africano. Intuizione giusta visto che dietro un armadio è stato ritrovato un ulteriore etto di stupefacente. L’uomo è stato quindi tratto in arresto e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nell’udienza per direttissima, tenutasi sabato mattina, sono stati convalidati l’arresto e il
sequestro e sono state disposte misure alternative (obbligo di firma, divieto di abbandono
del territorio comunale, divieto di abbandono della residenza nelle ore notturne) nei confronti del 39enne.
39enne che si è dimostrato un vero principiante in confronto al 27enne marocchino fermato il giorno dopo sempre dalla guardia di finanza.
Gli agenti, insospettiti da un fuoristrada parcheggiato in un parcheggio della città hanno fatto scattare i controlli di rito. Sospetti confermati dal tentativo di fuga del marocchino, rivelatosi poi senza fissa dimora e privo di documenti di riconoscimento.
Dalla perquisizione del mezzo sono emersi immediatamente 5 panetti di hashish per un totale di circa mezzo chilo, e, da una perquisizione più approfondita, all’interno del vano motore ne sono spuntati fuori addirittura altri 35, sempre da circa 100 grammi l’uno.
Un totale di circa 4 kg che hanno fatto scattare l’immediato arresto e il susseguente trasporto presso la casa circondariale, su disposizione della competente procura della repubblica di Terni.
La sostanza stupefacente, è stata sottoposta a sequestro, unitamente all’autovettura utilizzata per il trasporto.
