Terni, ballottaggio, appelli delle liste pro-Di Girolamo. Crescimbeni: ”Tre mosse per il lavoro”

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palazzo-spada-terniL’8 giugno i cittadini residenti a Terni sono chiamati alle urne per il ballottaggio tra Leopoldo Di Girolamo, candidato sindaco del centrosinistra, e Paolo Crescimbeni, candidato sindaco del centrodestra. Con l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale arrivano gli ultimi appelli e le ultime proposte.

La strategia del sindaco uscente, Di Girolamo, sembra volta unicamente a conservare gli elettori di centrosinistra. La campagna di Crescimbeni appare invece orientata ad attrarre gli elettori che hanno mal sopportato l’amministrazione uscente: il tentativo è pescare tra coloro che al primo turno si sono astenuti o hanno votato M5S e altre liste alternative al centrosinistra.

APPELLI LISTE PRO-DI GIROLAMO

APPELLO SEL Luciano Zara, coordinatore di Sinistra Ecologia Libertà del Comune di Terni, formula il proprio appello pro-Di Girolamo: “L’esito del voto del 25 Maggio ha rappresentato un’importante tappa per la ricostituzione di un governo cittadino di centrosinistra. Di fronte ad una frammentazione dell’offerta politica mai vista a Terni, la coalizione ed il candidato Sindaco Leo Di Girolamo, hanno ottenuto un risultato senz’altro positivo.

La lista Sinistra Ecologia Libertà-Sinistra per Terni ha dato il proprio, importante contributo raccogliendo 2.123 voti, pari al 3,7%. Vogliamo ringraziare le donne e gli uomini di Terni che ci hanno dato il loro consenso, permettendoci di portare le idee ed i valori della sinistra progressista e di governo nella coalizione e nell’istituzione cittadina. Ma ciò non basta; occorre che l’8 Giugno tutti tornino alle urne per il voto a Leo Di Girolamo, per consentire così al centrosinistra di guidare per i prossimi cinque anni la nostra città.

Domenica si confronteranno due idee differenti di sviluppo della città, ma si sceglierà anche tra due storie personali dei candidati a Sindaco profondamente diverse tra loro. Non abbiamo dubbi che la maggioranza degli elettori ternani saprà riconoscersi nei valori democratici, progressisti ed antifascisti di Leo Di Girolamo.

Sinistra Ecologia Libertà-Sinistra per Terni è impegnata a fianco del Sindaco Di Girolamo, cosciente che i gravi problemi che investono la città hanno bisogno di una guida chiara ed autorevole, coerente con quanto espresso durante la campagna elettorale sbarrando la strada a maldestri tentativi di trasformismo dell’ultima ora”.

LISTA CITTAPERTA Questo l’appello di Alberto Bersani, presidente di Cittaperta: “A nome del Movimento Politico ‘cittAperta’ che, unitamente all’Associazione ‘Terni Dinamica’, ha promulgato la Lista Civica denominata ‘cittAperta – Terni Dinamica’ a sostegno della candidatura a Sindaco di Terni di Leopoldo Di Girolamo alle Elezioni Amministrative del 25 Maggio u.s., ringrazio i Cittadini Ternani che hanno voluto premiare con il loro voto la serietà della nostra proposta, la puntualità della nostra comunicazione politica, il lavoro svolto nel Consiglio Comunale uscente e la credibilità dei nostri Candidati.

Il risultato ottenuto di 3954 voti, pari al 6,9%, rappresenta anche una conferma della bontà dell’attività svolta dal nostro Movimento Politico a partire dal 2004, anno della sua fondazione, che migliora in termini percentuali ed in voti assoluti il già eccellente risultato delle Elezioni Amministrative del 2009.

Occorre ora un ultimo sforzo per confermare il nostro Sindaco Leopoldo Di Girolamo alla guida dell’Amministrazione della Città e per impegnare nel prossimo Consiglio Comunale una rappresentanza importante che può uscire dalla nostra Lista.

Per questi motivi, ma soprattutto per il bene della nostra Comunità Cittadina tutta, a nome dei Candidati, del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea dei Soci di ‘cittAperta’, rivolgo l’appello per votare al Ballottaggio dell’8 Giugno p.v. Leopoldo Di Girolamo, invitando a farlo tutti coloro che già ci hanno votato ed anche quanti non ci hanno votato, ma che hanno a cuore lo sviluppo, la solidarietà, l’ambiente, la Democrazia”.

IL GIACINTO Questo l’appello della lista Il Giacinto: “Si decide domenica 8 giugno a chi dovrà essere affidato il governo della nostra città. Il 25 maggio ha sancito che a Terni le forze riformiste hanno una netta prevalenza su quelle delle conservazione. Su questo dato non c’erano dubbi. Ora però bisogna sconfiggere chi quelle forze reazionarie le rappresenta da sempre, a partire dal suo lontano passato per arrivare al presente.

Per questi motivi la vittoria di Leo Di Girolamo domenica prossima dovrà essere netta e non lasciare spazio a chi vuol fare della nostra città una realtà dominata dalla massoneria, dalle lobby di potere che si oppongono alla richiesta di Terni come area di crisi e a tutti coloro che hanno visto e vedono nella guida di Leo Di Girolamo una guida onesta e sicura per tutti i ternani, a prescindere dalla loro fede politica. Ciò che è stato fatto in questi cinque anni di governo forse è stato mal comunicato, ma resta tangibile da parte di tutti coloro che in buona fede e con onestà intellettuale vorranno riconoscere il valore di crescita apportato alla nostra città, pur in un contesto di notevole difficoltà quale mai è stato registrato nel nostro Paese dal Dopoguerra in poi.

Per tutti questi motivi: domenica 8 giugno Il Giacinto invita i propri elettori e i ternani in genere a votare compatti Leo Di Girolamo per garantire a Terni una civile convivenza e un futuro di speranza e di progetti”.

CRESCIMBENI Il candidato sindaco del centrodestra, Paolo Crescimbeni, oggi dice la sua sul tema del lavoro (proponendo tre mosse) e sul tema della governabilità (riprendendo tra l’altro alcune proposte chieste dal M5S).

Questo il comunicato di Crescimbeni: “Tre mosse per il lavoro. Prima: Un patto per lo sviluppo e l’occupazione tra tutti gli attori (imprenditori, sindacati, associazioni, istituzioni). Inammissibile l’odierna esclusione dei sindacati dal tavolo di confronto governativo sull’AST.

Seconda: Azione forte con il governo, fino a manifestare sotto Palazzo Chigi, per la realizzazione delle necessarie infrastrutture perché il sito di Terni ritorni sito centrale dell’industria italiana. Il problema energia ha una centralità altrettanto imprescindibile.

Terza: Diversificazione dello sviluppo e del tessuto economico con una direttrice orientata verso Roma anche per il rilancio della nostra industria edilizia. Verticalizzazione della produzione AST, favorendo, in tutti i modi, “filiere di territorio” in partnership con le tante multinazionali che operano nel Ternano.

La cosa più importante è governare i processi e non esserne travolti subendo la crisi come è stato fatto in questi anni”.

Per quanto riguarda la governabilità, scrive Crescimbeni: “Oggi il Comune di Terni ha una crisi di governabilità: tutti contro tutti, Sindaco fantasma, dirigenti senza controllo. Daremo prova di buon governo con Assessori competenti (ancora non vi è nessuna indicazione, né propensione resa espressa), riordino della macchina comunale, sondaggio tra tutti i dipendenti per conoscere lo stato reale del benessere organizzativo, trasparenza assoluta su tutta l’attività. La nostra coalizione, ampia come quella del ’93, darà per la seconda volta prova di buon governo”.

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