Terni, Borghetti (Terni Valley): “Riportare il camposcuola ai lustri del passato è una priorità”

Non si placano le polemiche sullo stato di abbandono del Camposcuola Casagrande. Ad esprimere il proprio parere, attraverso il comunicato seguente, questa volta è Jacopo Borghetti, responsabile del gruppo di lavoro Sport e Turismo di Terni Valley.
“Bandi(to). Come participio passato di bandire. Il camposcuola di atletica leggera, nonostante due anni di dichiarazioni e rassicurazioni da parte dell’amministrazione sulla pronta pubblicazione del bando di gestione, ad oggi versa in uno stato di totale abbandono e continua usura.
Come aggettivo, che descrive colui che commette un atto criminale. Sebbene in senso figurato, abbandonare a se stessa una struttura di importanza fondamentale per la pratica sportiva è un vero e proprio atto criminale, sintomatico dello scarso interesse che la politica riserva allo sport nei fatti e non nelle parole.
E pensare che il nostro camposcuola è tra i più invidiati d’Italia, sia per la centralità ed adiacenza al parco pubblico più importante della città, sia per gli ampi spazi in grado di garantire la massima accoglienza ai visitatori e un rigenerante bivacco post sforzo fisico.
Per gli atleti ternani, molti dei quali hanno raggiunto livelli di competizione nazionali ed internazionali, è stata una seconda casa, dove crescere in sicurezza secondo sani principi e coltivare rapporti. Un luogo che accoglieva ogni anno migliaia di bambini con i Giochi della Gioventù od il Grand Prix, oltre che atleti professionisti nei svariati trofei, memorial o competizioni organizzate dall’attivissimo associazionismo tuttora presente sul territorio.
Riportare il camposcuola di atletica leggera ai lustri del passato è una priorità, riconsegnare una casa a tutte quelle associazioni che divulgano e praticano una sana attività sportiva è un dovere delle amministrazioni. L’Italia è ai vertici europei per la non attività fisica in età pre adolescenziale e il cosiddetto drop out sportivo giovanile, ed uno dei motivi risiede proprio nelle condizioni degli impianti sportivi.”
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