Arrone, cane maltrattato, legato e ferito da collare troppo stretto: padrone denunciato

Un cane legato con una catena rigirata direttamente intorno al collo, talmente stretta da provocargli una profonda ferita. A scoprire il maltrattamento che avveniva da tempo in località Colleporto del comune di Arrone (provincia di Terni) sono stati gli agenti della guardia forestale di Ferentillo, intervenuti dopo aver ricevuto una segnalazione.

All’interno del centro abitato di Colleporto, su di un’area di pertinenza di un’abitazione, la forestale ha trovato tre cani, uno dei quali riportava segni evidenti di sofferenza per il maltrattamento subito. L’animale, pur avendo a disposizione un’adeguata cuccia, era stato legato con una catena ed aveva un collare costituito da altro pezzo della medesima catena, la quale poiché troppo stretta, si era incarnita sul dorso del collo del cane, provocando una profonda ferita e sanguinamento. L’animale è stato subito sotto sequestro e affidato alle cure del servizio veterinario della Asl di Terni.

Dagli accertamenti effettuati è inoltre emerso che due dei tre cani tenuti in quel terreno non erano in possesso di microchip e quindi non iscritti all’anagrafe canina. Il proprietario dei tre animali è stato denunciato presso la Procura della Repubblica di Terni per maltrattamento animale: ora rischia la reclusione da tre mesi ad un anno o una multa da 3.000 a 15.000 euro, oltre a due sanzioni amministrative di euro 102 ciascuna, per la mancata iscrizione degli animali all’anagrafe canina.

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