“Terni capitale italiana della spazzatura”, video-candidatura, satira geniale

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Quando la satira funziona suscita sorrisi amari, diverte e fa pensare, intrattiene e denuncia. E’ il caso del video che candida Terni a “Capitale della spazzatura”. Un piccolo capolavoro di un minuto e 4 secondi: tanto basta all’autore, Marco Natali, per demolire improbabili “narrazioni” di altezzosi politicanti e rimettere le cose nella giusta prospettiva.

IL VIDEO Il tono caldo e rassicurante della voce, i colori accesi delle immagini, la spensierata musica di sottofondo: l’intero video ha lo stile di uno spot turistico e riprende il tema della candidatura (schernendo palesemente quella presentata dal Comune di Terni a Capitale della Cultura). Le parole, i numeri e i testi che scorrono parlano però di inquinamento, malattie e morti. Questa dissonanza tra frame e messaggio, tra semiotica e semantica, unita al richiamo all’attualità, danno vita a qualcosa di geniale.

La descrizione del video pubblicato su YouTube aggiunge ulteriore ironia: “Terni ha i numeri per vincere, ma serve anche il tuo aiuto! Bastano piccoli gesti. Quando fai la spesa, cerca di comprare prodotti che abbiano grandi quantitativi di imballaggi inutili. Se sei in giro, mangia un pezzo di pizza, o un gelato, e butta via carta e coppetta! Meno userai gli appositi bidoni, più alta sarà la possibilità di vincere! La raccolta differenziata è un fiore all’occhiello di questa città, sii partecipe di questo trionfo, il Comune penserà al resto!”.

PAGINA FACEBOOK Infine l’iniziativa promette di avere uno sviluppo attraverso l’omonima pagina Facebook che conta già centinaia di like e nella quale si chiede agli utenti di partecipare: “Per vincere questa sfida serve il supporto di tutta la cittadinanza. Abbiamo bisogno di dimostrare che Terni può essere la Capitale della Spazzatura. Aiutaci! Inviaci foto di tutto ciò che riguarda la nostra preziosa spazzatura. Lo metteremo nel dossier da mandare al Ministero della Pubblica Spazzatura!”.

I FATTI Tutti i fatti contenuti nel video trovano – tristemente – riscontro in documenti ed articoli. A seguire alcuni riferimenti per approfondirli.

1SIN DI BONIFICA

A Terni è presente un Sito di interesse nazionale ai fini della bonifica, quello di Papigno, che è stato oggetto dello studio Sentieri il quale ha messo in relazione l’inquinamento ambientale con patologie e mortalità:
Terni città avvelenata, inquinamento e record di tumori, centinaia di morti. Inchiesta di Terni Oggi

215 SITI DI INTERESSE REGIONALE

A Terni ci sono 15 siti di interesse regionale ai fini della bonifica, su alcuni dei quali si è coltivato per anni (e su due si continua ancora oggi a coltivare ortaggi che poi finiscono sulle tavole dei ternani):
– Terni, rifiuti e veleni sotterrati, ortaggi a rischio su tavole dei ternani: inchiesta di Terni Oggi
– Terni, discariche sotterrate e terreni contaminati: arriva divieto di coltivazioni, ma non per tutti

3LIVELLI PCB

Nel 2013, in analisi su prodotti animali e vegetali nei pressi della discarica di vocabolo Valle, sono stati riscontrati livelli di Pcb 6 volte superiori al limite ed altri preoccupanti livelli di inquinamento:
– Terni, diossina e Pcb in uova, convocata assemblea pubblica e chiesta esenzione ticket sanitario
– Terni, olio d’oliva contaminato da metalli pesanti. Italia Nostra: ”Commissariare Ast”
– Terni, inquinamento, Italia Nostra-WWF: ”Negazionismo ambientale e asservimento a Tk”

4MALATI DI TUMORE

Tra il 1996 e il 2005 a Terni si sono malati di tumore 3736 uomini e 3089 donne, emerge nella seconda parte dello studio Sentieri:
– Studio Sentieri, a Terni migliaia di vittime dell’inquinamento: eccesso di morti, tumori e ricoveri

5MORTI PER INQUINAMENTO

Tra il 2003 e il 2010 a Terni sono morte 265 persone per causa dell’inquinamento, secondo un’elaborazione dei dati contenuti nello studio Sentieri:
– Studio Sentieri, a Terni migliaia di vittime dell’inquinamento: eccesso di morti, tumori e ricoveri

6SFORAMENTI PM10

Nel 2015 a Terni il livello di polveri sottili consentito dalla legge è stato sforato per 69 giorni:
– Terni, inquinamento, Mal’Aria 2016: “Pm10, colpa delle emissioni industriali”

7RACCOLTA DIFFERENZIATA AL 46%

La raccolta differenziata nelle rilevazioni del 2015 in provincia di Terni era al 42% e nel Comune di Terni al 45%:
– Terni, raccolta differenziata in provincia al 42%, i dati di tutti i Comuni

8TRIELINA 13 VOLTE IL LIMITE

A dicembre 2015 è stato rilevato un livello di trielina fino a 13 volte il limite di legge nell’acqua dei pozzi di San Martino e Mattatoio
– Terni, conclusa indagine Arpa su inquinamento acqua, le aree contaminate
Terni, M5S: “Trielina nell’acqua dei rubinetti, valori 5 volte sopra il limite. Ecco verità-choc”

9INCENERITORE

“Un inceneritore attivo…per ora”. L’incenerimento dei rifiuti a Terni è tema di stretta attualità, l’applicazione dell’articolo 35 del decreto Sblocca Italia, approvato dalla Regione Umbria, dovrebbe portare l’impianto di Acea a bruciare ogni anno 130 mila tonnellate di rifiuti. E’ inoltre rientrato in funzione l’impianto ex Printer:
– Umbria dice sì a Sblocca Italia, No Inc: “Come da copione, rifiuti saranno bruciati a Terni”
– Terni, appello per la manifestazione No Inceneritori: “Chiuderli è unico obbiettivo”
– Terni, strada spianata per il secondo inceneritore, No Inc: ”Non avrà bisogno di VIA”

CONDIVIDI
  • Marco

    Potete rettificare sul numero di inceneritori? Sono 2 attivi.

  • cavaliere nero

    giusto credo che neanche quella specie di sindaco lo sa!!!

  • Rumi

    E perchè non parliamo di tutti i rifiuti che sono sparsi nelle aiuole, lungo i marciapiedi, le erbacce cresciute a dismisura fra cui giacciono carte, plastica, bottiglie,lattine, giardini lasciati nel più completo abbandono e degrado come ad esempio via lungonera diventata dall’inizio alla fine una pattumiera a cielo aperto, via san Nicandro, dove regna sovrana da anni un’impalcatura al cui interno ci sono perfino siringhe…………le “isole ecologiche” tracimano di rifiuti i cestini sono stracolmi …… chi dovrebbe occuparsi di tutti ciò? VERGOGNATEVI invece di lucidare le vie principali in occasione del Patrono e far finta che tutto è bello e perfetto. Non si alza il tappeto e si nasconde la spazzatura sotto.

  • Pierluigi

    Il sindaco deve dimettersi visto che non ha fatto nulla per tutelare la salute dei ternani come e’ suo dovere fare sulla base del Testo unico leggi sanitarie.
    Dimissioni immediate anche per la Marini che odia Terni e che sta contribuendo ad affossarla.
    Mandiamoli a casa; domenica mattina la manifestazione dovrebbe proseguire fino alle dimisssioni del sindaco.

    Pierluigi Rainone, segretario circolo VAS di Terni