Terni, CasaPound: ”Abbiamo trovato e fotografato le opere incompiute che il Comune nega”

Fa ancora discutere la comunicazione del Comune di Terni che ha riferito al ministero delle Infrastrutture di non aver individuato alcuna opera incompiuta di propria competenza. Dopo il lungo elenco del Movimento 5 Stelle, ora ne arriva uno più corto ma corredato da foto: a realizzarlo il movimento neofascista CasaPound di Terni.

Il responsabile provinciale, Pierluigi Bonomi, in un comunicato stampa afferma: “Ci siamo fatti un giro per il territorio e quelle opere che non dovrebbero esistere le abbiamo trovate e fotografate. Cominciamo dal circuito di scuola guida per disabili: era il 22 maggio del 2009 quando l’assessore comunale Pileri si vantava della realizzazione di una struttura unica in Umbria, una pista speciale situata in zona San Giovanni finalizzata al conseguimento della patente da parte di persone diversamente abili. Il progetto, che doveva addirittura comprendere un simulatore di guida, è costato 800 mila euro; dal 2009 è tutto all’abbandono”.

“La seconda opera fantasma – prosegue Bonomi – è la Bocciofila Prampolini, struttura che avrebbe dovuto sostituire l’attuale bocciofila situata in via San Valentino in un edificio vecchio e fatiscente. Il nuovo edificio, che si estende per 200 mq più lo spazio verde esterno, è stato realizzato solo a metà, e quanto costruito è ormai deteriorato”.

“C’è poi la ‘Casa delle Musiche’, un progetto utile quanto ambizioso che avrebbe dovuto soddisfare le esigenze di musicisti e compositori locali, che avrebbero avuto a disposizione modernissime attrezzature e soprattutto a costo zero. Il progetto rientrava nel più ampio programma urbano noto come ‘contratto di quartiere Borgo Bovio’, finanziato da Regione e Comune per oltre 1 milione e 400 mila euro; al momento è tutto completamente all’abbandono, situazione che comporta un incremento dei costi di oltre 100 mila euro. L’assessore Guerra afferma che entro il 2014 sarà completata, staremo a vedere”.

“Potremmo continuare parlando di altri sprechi del Comune di Terni – aggiunge Bonomi – come ad esempio la metropolitana di superficie Terni – Cesi, che avrebbe dovuto prendere il via nell’autunno del 2008 ma che invece è ancora ferma. Uno spreco di denaro pubblico incredibile, che ha svuotato le casse comunali e che impedisce ad oggi ogni altro investimento: i soldi magari ora non ci sono più, ma di certo quando ci sono stati sono stati affossati in quelle opere che ora, dicono, non esistono”.

“Ci auguriamo che la gente capisca da chi è amministrata – conclude Bonomi – e che alle prossime elezioni comunali si ricordi di chi da tre anni fa proposte serie e denuncia sprechi, degrado e malefatte di un Comune che sa solo chiedere soldi ai propri cittadini, per poi sprecarli in questo modo”.

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