Il caso dei rifiuti romani, una cui parte sembrava destinata a Terni, si era chiuso con la smentita dell’assessore all’Ambiente della Capitale. Il dibattito politico resta però ancora incandescente: oggi è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Marco Cecconi, a replicare al M5S ternano controbattendo alle accuse di aver inventato “bufale”.
Il comunicato di Marco Cecconi:
“Con una smentita a cura del direttorio ternano del M5S il cui esponente di riferimento è il giovane Thomas De Luca, concordata con quelli che di comunicazione se ne intendono, adesso si tenta di far passare quelle che sono le incontrovertibili affermazioni del sindaco Raggi come se non fossero mai state pronunciate. Relegandole a “bufale” inventate non si sa da chi. Rilanciando, in alto, a destra e sinistra!
Pochi ricorderanno che i cosiddetti ministeri della cultura popolare concepiti per la prima volta dai comunisti della rivoluzione di ottobre e ripresi poi da regimi nostrani erano dedicati prevalentemente a controvertire la verità se necessario, ad inventarne un’altra se magari fosse stato utile alla causa! Oggi a distanza di quasi un secolo coloro che si candidano al governo di comunità cittadine o addirittura a quello del Paese, in nome del modernismo e dalla condivisione con i cittadini di ogni iniziativa usano ahinoi gli stessi percorsi per ‘tentare’ di calmare le acque di una mare, quello dei rifiuti, che vorrebbero scaricare addosso a noi ternani! E’ questo il tentativo maldestro del M5S!
Con uno stile sobrio ed elegante il sopra citato esponente nostrano, in assenza di una parola, una, che fosse del sindaco di Roma a rettifica delle sue affermazioni, lui al contrario ne ha per tutti! ‘Bufalari’, ‘arroganti’, ‘incoerenti’, ‘isolati’, ed altre ancora che ci risparmiamo per carità di patria!
Non serve nemmeno, come capita nelle controversie di una azienda con il dipendente che allunga le mani, che si appropria di qualcosa non suo e che per questo viene licenziato, ricordare quanto di buono è stato fatto in tanti anni di militanza o di denuncia! Eh già perché, se fosse per questo, Alleanza Nazionale alla fine degli anni 90, quando non era manco nato alcun comitato o movimento radunava svariatissime centinaia di persone, manifestando contro l’idea che Terni diventasse una pattumeria maleodorante! Poi sappiamo tutti come è andata, e non lo sappiamo perché oggi qualcuno lo ha scoperto, come ci raccontano, per primi manco fossero alle olimpiadi, ma semplicemente perché l’incapacità del PCI – PDS -DS – PD prono verso Perugia, ha ridotto Terni a quella che non sarebbe dovuto essere negando che lo fosse diventata! Una città piena di monnezza, che oggi non si riesce ne a raccogliere ne tanto meno a differenziare per come ci avevano promesso nel corso del tempo le innumerevoli amministrazioni di sx che hanno governato ininterrottamente la nostra città, immaginando di incenerire soltanto, senza regalare ai ternani né elettricità a basso costo né quel teleriscaldamento che da solo avrebbe quanto meno permesso un fortissimo abbattimento delle emissioni che ammorbano la città!
Questa è la storia e non le bufale che si tenta di vendere ai cittadini dei quali da una parte si prova ad accattivarsi i consensi in ogni modo ma dall’altra si turlupinano negando addirittura quanto scritto nero su bianco dall’amministrazione penta stellata romana. No ragazzi non si fa cosi! Che la Raggi vorrebbe mandare i suoi rifiuti a Terni è cosa certa. Altrettanto certo è che per i grillini, l’incenerimento è un tabù a Terni ma non a Roma. Tutto il resto è un maldestro tentativo di far passare uno stucchevole ‘contrordine compagni’ come fosse la verità!”.