Terni, centinaia di persone alla manifestazione contro gli inceneritori

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manifestazione no inc 2Terni dice ancora una volta “no” agli inceneritori. Lo ha fatto nella manifestazione di oggi pomeriggio organizzata dal Comitato No Inceneritori a cui hanno partecipato centinaia di persone. Prima un presidio sotto la prefettura, poi un corteo nel centro cittadino fino ad arrivare a palazzo Spada.

“I vostri profitti non valgono le nostre vite” è lo striscione alla testa del corteo. Fabio Neri del Comitato ha respinto le accuse della Regione di “fare allarmismo” ed ha spiegato le ragioni di questa nuova manifestazione: “Terni rischia di essere sede di incenerimento in attuazione del decreto Sblocca Italia” che come noto per l’Umbria prevede l’incenerimento di 130 mila tonnellate di rifiuti. Secondo Neri però, anche qualora si riuscisse ad evitare quanto previsto dallo Sblocca Italia “gli inceneritori di Terni continuerebbero comunque a funzionare. Questo è il vero problema”.

L’esponente No Inc ha anche ribadito l’ipotesi in merito alla reale volontà della Regione: “Parlerà di una vittoria per non aver realizzato un nuovo inceneritore e intanto faranno bruciare rifiuti a Terni, nei due impianti già esistenti”. In merito a quanto emerso dai documenti relativi all’incontro tra Regione e Ministero dell’Ambiente dello scorso settembre, secondo Neri la Regione “si arrampica sugli specchi” con le giustificazioni relative all’aver già indicato al Governo l’impianto di Acea.

Infine Fabio Neri ha invitato i cittadini a partecipare alla prossima grande manifestazione contro gli inceneritori in programma il 14 febbraio, giorno di San Valentino.

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