Terni, cercano di svaligiare appartamenti: fermate due nomadi ma una è minore, l’altra incinta: già libere

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nomade-denunciataSi aggiravano all’interno di un condominio di un palazzo di Terni con l’intenzione di svaligiare qualche appartamento. Non hanno fatto i conti, però, con un sovrintendente della questura di Terni, residente nel palazzo, che le ha fermate cogliendole in flagrante. Protagoniste sono due ragazze nomadi fermate sabato pomeriggio. Per due diversi motivi, entrambe sono comunque tornate subito in libertà.

Le due sono state notate da una signora residente nel palazzo dopo che le nomadi avevano cercato poco prima di entrare all’interno del suo appartamento senza, però, riuscirci. La donna, che ha visto tutta la scena attraverso lo spioncino della porta, accertandosi che le due si trovavano ancora sul pianerottolo, intente a scassinare la porta dell’appartamento di fronte, ha chiamato il sovrintendente della questura, suo vicino di casa. Il poliziotto, dopo aver ascoltato la vicina, è uscito immediatamente dalla sua abitazione e ha fermato le due in ascensore mentre tentavano di scappare, richiedendo nel frattempo l’intervento di una pattuglia. Gli agenti intervenuti hanno riscontrato evidenti segni di scasso lasciati sul portoncino della signora e su quello di fronte, mentre le due ragazze, riconosciute dalla testimone, hanno negato di aver tentato di entrare nelle case, dicendo di stare solo cercando un loro amico turco, residente nel condominio, di cui però non ricordavano il nome.

materiale-sequestratoAccompagnate in questura, sono state sottoposte ai rilievi fotodattiloscopici dove sono emersi numerosi precedenti di reato per una di loro: nata in Germania 21 anni fa, con cittadinanza italiana e con numerosi precedenti per furto, anche con vari alias, e per reati contro il patrimonio commessi in molte province d’Italia, tra cui vari arresti. L’altra, senza documenti, nata nella ex-Jugoslavia, è risultata minore di 14 anni e perciò non imputabile. Addosso alla minorenne sono stati trovati, inoltre, nascosti nel reggiseno, due cacciaviti. Mentre era in atto la prima perquisizione, la 21enne è stata vista gettare fuori dalla finestra del materiale, che è stato subito recuperato: si trattava di una chiave inglese, due schede in plastica dura e un fermacapelli. A quel punto la donna ha dichiarato di essere in stato di gravidanza, come poi accertato dai sanitari dell’ospedale.

A seguito di ciò la 21enne è stata denunciata a piede libero per tentato furto aggravato in abitazione in concorso e rilasciata. La minorenne, invece, è stata affidata ad una struttura dalla quale è riuscita però a fuggire, la mattina successiva di buon ora, eludendo i controlli.

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  • dogo

    Come al solito queste delinquenti dell’est l’hanno fatta franca ancora una volta,grazie alle leggi permissive di un Paese al declino come l’Italia.

    Certo che se le trovassi a rubare a casa mia , perlomeno un bravo dentista e un esperto ortopedico gli servirebbe di sicuro!!

    • si infatti. pensa che ieri ho sorpreso due ragazze che rubavano a casa mia. una era incinta e cieca, l’altra era strafiga e minorenne.
      però quando ho capito che erano italiane mi sono messo il cuore in pace e le ho fatto rubare ciò che volevano.

      poi sono uscito a fare la spesa ed ho picchiato gratuitamente un ragazzo di color….ops…un negro.
      non è stato difficile. era deboluccio come una femminuccia, tu capirai bene no!?!
      che cambia se picchi una donna o uno deboluccio. convieni?
      certo che siamo invasi da certa gente!!!!
      che dici? organizziamo una squadra di pulizia come quelle degli anni ’30 negli stati uniti a Ellis Island?
      ma si! quella storiella in cui gli americani trattavano come bestie quei pidocchiosi che venivano dal sud-europa…come si chiamavano????
      ah si! italiani.

      • dogo

        Bevi di meno e prendi meno sostanze almeno non scrivi sproloqui, , poi se sei un fans di rumeni , albanesi e extracomunitari , invitali direttamente a casa tua .
        Personalmente ,come detto, se li trovo a casa mia a rubare ,prenderò le adeguate misure,non ti preoccupare.

        • non bevo e non prendo sostanze. non sono fan di nessuno.
          ho risposto in base a ciò che hai scritto. c’è molta coerenza anche se in forma ironica.
          se pensi di essere stato frainteso, la prossima volta scrivi meglio.

  • silvepaolo

    VERGOGNA!!!e pensare che c’è pure chi vorrebbero accoglierli bene questi rom/zingari del caxxo!!

  • Giovanni

    E vai…alla fine della fiera, bisogna solo sperare che queste delinquenti non prendano di mira la propria casa, tanto se aspettiamo che la legge faccia qualcosa, stiamo freschi…

    Ah, a proposito. Caro Marco Marongiu, non è un problema di razzismo. Se uno viene a rubare a casa mia, non mi importa che sia italiano, tedesco, uzbeko o di chissà dove. Se posso difendermi, lo faccio. Punto. Tanto se chiamo la Polizia o i Carabinieri per farli arrestare: 1) Non è che i ladri rimangono ad attendere l’arrivo delle Forze dell’Ordine; 2) I fatti dimostrano che IL GIORNO DOPO gli stessi malviventi sono liberi di girare indisturbati (e magari – quello sì – di venire di nuovo a casa mia e vendicarsi).

    • no forse non è un problema di razzismo. forse il problema è: saper scrivere.
      o meglio saper declinare meglio le frasi in modo che siano in linea con quello che pensi.
      spesso è questo il problema.
      quando si scrivono frasi interpretabili come quelle di Dogo, si scrive male. peccato.