Terni, chiude Novelli Service: trasporti in appalto. Filt Cgil: “Garanzie o sciopero”

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Presidio lavoratori Novelli a TerniSempre più difficile la situazione alla Novelli. Dopo la prima fumata nera al Mise, con la riconvocazione di un nuovo tavolo, in questo mese di maggio, una delle società del gruppo ternano-spoletino-amerino chiude i battenti. Si tratta della Novelli Service, quella che si occupa dei trasporti. La società verrà inglobata, con tutto il carico di debiti, all’interno del gruppo, mentre il trasporto verrà esternalizzato a due aziende, una specializzata in uova e l’altra in pane, che assorbiranno gli attuali diciotto autisti.

Il quadro però più complesso e per questo la Filt-Cgil che ha già incassato il via libera dell’assemblea dei lavoratori a proclamare la mobilitazione se non saranno fornite alcune garanzie. In particolare, i sindacati chiedono le modalità di erogazione del Tfr e delle spettanze di fine rapporto come le ferie, che l’azienda avrebbe assicurato di pagare in due mesi, viene chiesto di discutere il futuro dei lavoratori che non intendono passare a una delle due nuove aziende; la ricollocazione nel Gruppo dei tre autisti che nel frattempo sono stati dichiarati inidonei allo svolgimento; e soprattutto l’impegno da parte del Gruppo a garantire la continuità dei lavoratori in caso di subentro di altre società per il servizio di trasporto o di variazione dei termini dell’appalto

La Filt Cigl considera queste questioni irrinunciabili “irrinunciabili perché i lavoratori della Novelli Service, in questo lungo periodo di crisi, hanno compiuto sacrifici straordinari e non possono permettere di lasciare salario e occupazione soprattutto se a perdere il posto di lavoro sono i lavoratori che hanno perso l’abilità alla guida. Oggi dovrebbe tenersi una nuova riunione del Cda: “Ad esso – scrive Alessandro Rampiconi della Filt -chiediamo un atto di responsabilità senza il quale saremo costretti a mettere in atto tutte le azioni necessarie per la tutela dei lavoratori anche attraverso la richiesta di mobilitazione dell’intero Gruppo”.

Le due aziende, come detto, avrebbero assicurato l’assorbimento dei lavoratori, con un nuovo contratto di assunzione. Resta da capire se saranno mantenute le attuali condizioni di stipendio.

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