Terni Città Sicura: ”Attività di vigilanza non sarà attuata. Al via assistenza a soggetti deboli”

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logo_terni città sicuraLe ronde cittadine, o meglio “l’attività di vigilanza territoriale” non sarà attuata da Terni Città Sicura. La neonata associazione spiega infatti che, dopo un colloquio con le autorità, è emerso che tale attività è sottoposta ad una legge le cui prescrizioni sarebbero in contrasto con l’associazione stessa. Tutte le altre attività previste da Terni Città Sicura saranno invece regolarmente attivate, dall’assistenza alle vittime di stalking e di bullismo, all’accompagnamento degli anziani al ritiro della pensione, l’organizzazione di corsi di primo soccorso ed autodifesa ecc.

In un comunicato il presidente dell’associazione, Gianluca Marini, scrive che ” l’attività di vigilanza territoriale ad opera degli associati non potrà, per il momento essere attuata, in quanto sottoposta ai dettami di una legge, la 15 luglio 2009 n.94, recante “Disposizioni in materio di sicurezza pubblica”, che il presidente e gli associati considerano de facto in totale contrasto con le finalità in cui avrebbero operato gli stessi”.

“L’Associazione Terni Città Sicura – prosegue il comunicato – nasce allo scopo di portare avanti ideali ben definiti tra i cittadini, in primis la legalità ed il rispetto della legge tutta, e sarebbe assurdo pensare di iniziare le proprie attività aprendo un conflitto con le autorità preposte violando della legge. Il presidente intende quindi ringraziare il personale della questura di Terni, che ha dimostrato una grandissima sensibilità e serenità nell’affrontare con la massima apertura mentale possibile le problematiche legate all’applicazione dei dettami della legge di cui sopra all’attività degli associati, rilevando che il conflitto non si è creato certo tra istituzioni locali ed associazione quanto tra legislatore ed associazione”.

“Proseguono invece regolarmente attive – conclude Marini – tutte le altre attività dell’Associazione quali i servizi di Assistenza alle vittime di stalking e di episodi di bullismo, l’assistenza agli anziani per il ritiro della pensione, l’organizzazione di corsi di primo soccorso ed autodifesa e così via”.

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