Terni, Clow Vip tra bambini e anziani con il progetto ”la bellezza del fare insieme”

Nell’ultima giornata di Carnevale i volontari dell’associazione Clown Vip Terni hanno trascorso una mattinata di allegria insieme ai bambini della scuola d’infanzia di Quadrelli e ai nonni della residenza protetta Villa Canali grazie al rinnovato progetto “Bambini e Anziani: la bellezza del fare insieme”.

La giornata si è svolta nei locali della scuola, dove i clown hanno messo in scena dei piccoli spettacoli divertenti: si sono dilettati con bolle di sapone, palloncini e balli di gruppo. Il tutto accompagnato dai caratteristici dolci di carnevale cucinati dalle cuoche dell’asilo. Anche gli ospiti di Villa Canali che hanno partecipato alla “festicciola” hanno potuto godere dell’allegria dei Clown ed ammirare le maschere sfoggiate dai bambini.

L’associazione spiega che “grazie al coordinamento delle maestre e alla buona volontà degli operatori della Residenza Protetta l’intesa si protrae con successo ed entusiasmo da oltre dieci anni. Il connubio tra i bambini e gli ospiti ‘non più giovani’ è stato da sempre motivo di stimolo ed interazione tra generazioni producendo benefici sia in termini di umore che di qualità del soggiorno. Da due anni anche l’associazione Clown V.I.P. di Terni (succursale dell’associazione nazionale Clown Viviamo In Positivo) è entrata a far parte di questo progetto credendo nell’importanza di portare un sorriso nelle fasce più deboli”.

Il presidente della onlus, Carlo Frezzotti, spiega: “Con l’aumentare dei soci è stato possibile, nel tempo, intraprendere nuovi progetti sul territorio oltre alla presenza fissa in pediatria come ad esempio i progetti nelle scuole, la convenzione nel reparto di geriatria, l’animazione e laboratori artigianali nelle case di riposo, un’intesa con il Baobab (centro del Sim infanzia) e, non ultimo, l’inserimento in questo progetto innovativo di accordo tra Scuola d’infanzia e Residenza Protetta Villa Canali. Siamo molto soddisfatti per l’aumentare di iniziative sul territorio e confidiamo che in futuro, anche grazie a queste forme di divulgazione, si possa fare sempre di più e meglio per essere portatori sani di sorrisi”.

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