Terni, Comitato Mille Alberi ascoltato da consiglieri comunali per nuovo regolamento verde pubblico

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comitato mille alberi per TerniIl Comitato Mille Alberi per Terni prosegue l’iter per richiedere al Comune l’adozione di nuovo regolamento del verde pubblico: a metà agosto aveva consegnato le firme per un atto di indirizzo ad iniziativa popolare e venerdì è stato ascoltato dalla terza commissione consiliare permanente.

Il delegato del comitato, Francesco Bartoli, ha illustrato al presidente della commissione, Valerio Tabarrini, “le motivazioni che hanno portato tante associazioni diverse ad unirsi in uno stesso comitato per dar vita a questa iniziativa di democrazia diretta e spingere il Consiglio comunale ad affrontare una nuova regolamentazione del verde urbano e della gestione dei parchi cittadini”. Il Comitato in un comunicato da atto al presidente Tabarrini e ai consiglieri comunali presenti “della massima disponibilità dimostrata ad affrontare queste problematiche, con un successivo incontro con la Giunta comunale, vista l’importanza degli argomenti, prima della necessaria discussione in Consiglio comunale che dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno”.

Comunicato_Qualita_ambiente_urbanoPer il Comitato Mille Alberi “le classifiche Istat (nella foto accanto) che vedono svettare il Comune di Terni fra le città più verdi d’Italia con 150 mq di verde fruibile per abitante (rispetto ad una media di 22,5 mq del centro Italia) sono infatti edulcorate dall’immissione nel computo dei metri quadri le fasce verdi lungo le strade o nelle rotatorie, ma in particolare nel caso di Terni il dato che fa alzare la media è l’inserimento nelle aree verdi del Comune, di tutta l’area verde che fa da contorno alla cascata delle Marmore, che se topograficamente è inserita nel Comune di Terni, non può di certo essere considerata liberamente fruibile ai cittadini, tanto più che l’ingresso è vincolato al pagamento di un biglietto”.

“Alla luce di tali considerazioni il Comitato Mille Alberi per Terni invita il Comune a redigere una verifica dei metri quadri effettivi a disposizione dei cittadini nell’esclusivo ambito urbano poiché le amministrazioni, al netto delle dotazioni naturali già incluse nelle aree protette, sono impegnate dalla normativa vigente a garantire ai propri cittadini una disponibilità pro capite di verde urbano non inferiore ai 9 mq, per i comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti”. Dopo la verifica, prosegue il Comitato, “si potrà appurare gli effettivi metri quadri a disposizione per ogni abitante e diventerà ancora più stringente l’adozione da parte del Comune di Terni degli strumenti di gestione e programmazione delle aree verdi e di regolamentazione dell’uso dei parchi richiesti dal nostro comitato è cioè l’approvazione del Piano del verde, come parte integrante dello Strumento urbanistico generale del Comune, che riveste un ruolo fondamentale per la qualificazione delle valenze paesaggistiche, ambientali ed ecologiche del territorio amministrato dai comuni. Lo strumento è però poco utilizzato e nel 2012 lo ha approvato meno di un quinto dei capoluoghi (15,5%). Cosi come il Regolamento del verde, contenente prescrizioni specifiche per la tutela, manutenzione e fruizione del verde, e indirizzi progettuali per le aree di futura realizzazione, risulta approvato nel 42,2% dei comuni, ma non dal Comune di Terni”.

“Siamo fiduciosi – conclude il Comitato – che dall’analisi di questi dati il Comune si attiverà per ottemperare a questi obblighi di legge, ed in particolare il Sindaco entro due mesi dalla fine del suo mandato dovrà redigere il bilancio Verde del Comune dove questi dati dovranno essere obbligatoriamente riportati”.

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