Terni, concerto di fine anno della Fondazione Carit: viaggio musicale con il maestro Brizi

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concerto fine annoDomenica 28 dicembre 2014 alle ore 18 nella sala Paolo Candelori di palazzo Montani Leoni si terrà il concerto di fine anno organizzato dalla Fondazione Cassa di Rispamio di Terni e Narni. “Il colore del suono: un viaggio musicale tra rarissimi strumenti”, quello che il talentuoso maestro Claudio Brizi percorrerà sulle note di Pachelbel, Pasquini, Zipoli, Beethoven, Mozart ed altri. Accompagnato dai suoi preziosi strumenti musicali, il claviorgano, l’harmonium-celesta e l’harmonium a prolongement, il maestro Brizi concederà quindi alla città di Terni una ricca rassegna musicale con la partecipazione di Luigi Vincenzo.

CLAUDIO BRIZI Claudio Brizi ha studiato Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia con Ottorino Baldassarri e Wjinand van de Pol e clavicembalo presso il Conservatorio “Martini” di Bologna con Annaberta Conti. Svolge un’intensa attività concertistica in tutta Europa, Messico, Stati Uniti e Giappone presso di prestigiose istituzioni musicali (Gewandhaus, Thomaskirche e Bach-Archiv a Lipsia; Schauspielhaus, Charlottenburg-Schloß, Französischer Dom a Berlino; Casals Hall, Triphony Hall, Musashino Hall a Tokyo); Come organista ha suonato e/o inciso su strumenti particolarmente significativi:Valère-Sion (l’organo più antico del mondo), Dresda Hofkirche (il più grande strumento costruito da G. Silbermann), Berlin Karlshorst (l’organo Migendt di C. Ph. E. Bach), Duomo di Brandeburgo (il più grande organo Wagner), Azkoitia (l’ultimo strumento di Cavaillé-Coll), Città del Messico (i grandi organi spagnoli della Cattedrale). Come solista e solista/direttore ha interpretato le più importanti composizioni per organo o clavicembalo e orchestra ed è regolarmente invitato da orchestre e Festivals internazionali.

Particolarmente attratto dal repertorio cameristico, collabora abitualmente con musicisti di fama internazionale (Edith Mathis, Ernst Haefliger, Françoise Poullet, Gemma Bertagnolli, Lynne Dawson [voce]; Wolfgang Schulz, Mario Ancillotti, Angelo Persichilli, Felix Renggli, Andras Adorjan, Giuseppe Nova [flauto]; Thomas Indermühle, Jacques Tys, Hansjörg Schellemberger [oboe], Wolfgang Meyer, Peter Schmidl, Karl Leister, Giora Feidmann [clarinetto]; Milan Turkovic, Koji Okazaki, Rino Vernizzi, Henk de Wit [fagotto], Hans Peter Schuh, Edward H. Tarr [tromba]; Stephan Dohr, Lars Michael Stransky [corno]; Ian Bousfield [trombone]; Saschko Gawriloff, Markus Wolf, Werner Hink, Carlo Chiarappa, Cristiano Rossi, Pierre Amoyal, Paolo Franceschini [violino]; Serge Collot, Hans Peter Ochsenhofer [viola]; Tamas Varga, Wolfgang Boettcher, Christoph Henkel, Franz Bartholomey, Maja Bogdanovic [violoncello]; Klaus Stoll [Contrabbasso]; Siegfried e Renate Pank [viola da gamba]; Cathé̀rine Michel, Naoko Yoshino [arpa]; Bruno Canino, Hiromi Okada [pianoforte], Panocha Quartet…); Ha inciso circa ottanta CD spaziando dal tardo Rinascimento alle più recenti espressioni dell’Avanguardia ed è attualmente impegnato nella registrazione integrale dell’opera per organo di Johann Sebastian Bach per l’Etichetta giapponese Camerata.

Dal “10” della rivista Francese “Repertoire” al “10” di “CD Classics”, dallo “Strabiliante” di “La Revue de L’Orgue” (recensione a firma di Guy Bovet!) alle “5 Stelle” di “Amadeus” La stampa specializzata internazionale ha espresso i più lusinghieri giudizi sui suoi lavori discografici. Da molti anni cura particolarmente lo studio delle espressioni musicali del nostro tempo collaborando con celebri compositori italiani e stranieri. Attivo egli stesso come compositore, riceve regolari commissioni da parte di Festivals ed Associazioni Musicali. Si occupa di organaria ed ha al suo attivo la progettazione di diverse decine di strumenti in Italia, Germania e Giappone (ha collaborato, tra l’altro, alla progettazione del monumentale organo Pinchi per il Centro di Spiritualità “P. Pio” dell’architetto Renzo Piano). Collezionista appassionato di strumenti “out of Standard”, d al 2001 dispone inoltre di un claviorgano di sua concezione costruito da Claudio Pinchi e Franco Barucchieri con il quale ha realizzato decine di registrazioni discografiche – accolte dalla Critica con frasi del tipo: “C. Brizi ha una capacità sovrumana di gestire la polifonia” (Mostly Classic – 6.2003) – e numerose tounées per prestigiosi cartelloni (da “Settembre Musica” a Torino a “Musica e Poesia in S. Maurizio” a Milano). Tiene corsi di perfezionamento e master classes presso Istituzioni musicali ed universitarie in Germania (Università di Karlsruhe), Spagna (Musica d’Estiu Xabia) e Giappone (Università di Kobe). Dal 1997 è Docente alla prestigiosa Kusatsu Summer Music Academy.

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