Terni, controlli alla stazione: due rumene con precedenti per truffa allontanate, un’altra denunciata

 

Ieri mattina, nei consueti controlli presso la stazione ferroviaria, la polizia ha notato e identificato tre donne: tutte di nazionalità rumena, due erano appena giunte in treno da Roma e la terza residente a Terni in zona Maratta. Le tre hanno riferito di vivere di elemosina. Dagli accertamenti è emerso che due di loro avevano precedenti per truffa per aver raggirato persone anziane simulando delle invalidità inesistenti mentre la terza era già stata allontanata da Terni e non le era consentito tornarci. Sono quindi scattati i provvedimenti della questura: le due donne con precedenti hanno ricevuto un decreto di allontanamento dal territorio nazionale mentre la terza residente a Roma è stata denunciata perché inottemperante al foglio di via da Terni.

In un comunicato, la polizia mette in guardia i cittadini rispetto a coloro che chiedono insistentemente elemosine: “Seppure nella difficile congiuntura economica e occupazionale, spesso tali persone decidono di non lavorare e di vivere di espedienti, raggirando cittadini onesti e inducendoli a dare offerte magari mettendosi fuori dai supermercati e da pubblici esercizi. Ciò alimenta il degrado del territorio e favorisce la permanenza di soggetti che pur abili al lavoro decidono di vivere di espedienti e dei proventi di reati predatori”.

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