Terni, controlli antidroga nelle scuole, TerniDinamica: ”Gli agenti non sono sbirri”

La lista civica TerniDinamica (nata dai membri del direttivo ternano di Scelta Civica che è in contrasto con i vertici del partito) interviene nel dibattito scaturito dalla vicenda del professore che ha impedito un controllo antidroga nella propria aula (qui l’articolo). In un comunicato TerniDinamica difende l’operato degli agenti di polizia e del questore.

Il comunicato di TerniDinamica:

“Dopo ragionata valutazione all’interno del direttivo ternano da sempre attento ai temi che riguardano i diritti civili nella nostra città, avendo già espresso un plauso per le decisioni della consulta in merito alla sentenza sulla Bossi-Fini , legge illiberale e causa di drammi umani, sulla legge regionale sull’uso della cannabis per fini di cura e in ultimo per la pronunzia della consulta sulla legge per la procreazione eterologa, tutte azioni queste che tendono a colmare il gap ventennale sul versante dei diritti della persona che ci separano dall’Europa, possiamo a pieno titolo su questa vicenda esprimere da laici, un parere che sembrerà andare contro corrente su quanto letto nei giorni scorsi.

Auspicando e operando politicamente affinché sul tema delle droghe leggere si proceda con una regolamentazione come nella liberaldemocratica Olanda, ed in altri paesi europei, dove l’antiproibizionismo e la regolamentazione sono stati individuati come la strada maestra per sottrarre risorse e potere alle grandi organizzazioni criminali, nel durante noi riteniamo che vadano applicate le leggi esistenti e il principio di legalità.

Non esistono, nello stato laico luoghi franchi, dove le leggi dello stesso non trovino cittadinanza. Ne luoghi di istruzione, ne luoghi di cura ne di culto. Non è pensabile che ci siano luoghi dove si possa compiere tranquillamente una azione illegale o un reato contro le leggi vigenti dello stato.

D’altra parte anche la giusta legge antiviolenza sulle donne entra di fatto tra le mura domestiche evitando alla vittima il rischio di denunciare il proprio carnefice. Quindi noi rispettiamo la libertà di insegnamento chè principio base di ogni democrazia, ma difendiamo anche l’azione delle forze dell’ordine che in questa nazione non sono ‘sbirri’ ma parte fondante della nostra stessa democrazia.

Inoltre va fatto un plauso ed un ringraziamento, anche come genitori, per l’azione forte ed incisiva che questo questore sta svolgendo a per la prevenzione dei fenomeni delinquenziali nel nostro territorio a favore dei nostri giovani e per la tranquillità delle famiglie.

Ritenevamo fosse giusto che dalla coalizione di centrosinistra si alzasse anche questa voce”.

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