Terni, crolla gru su palazzi di piazza Dalmazia: anziano morto, persone evacuate. Le foto

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gru crolla su palazzi (9)Questa mattina, intorno alle 7,30, una gru alta una quarantina di metri è caduta su degli edifici di via Buonarroti, nei pressi di piazza Dalmazia, a Terni. I calcinacci caduti in uno degli appartamenti coinvolti hanno travolto un 99enne, tirato fuori dai vigili del fuoco ed ora ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale ternano. Da verificare le condizioni dell’edificio colpito in pieno dalla gru: dall’esterno risulta fortemente danneggiato.

Stando alle prime informazioni il crollo potrebbe essere stato causato dal cedimento della base della gru. Sul posto stanno operando, insieme ai vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia e i vigili urbani. Si sta cercando di mettere in sicurezza i pesanti blocchi di cemento appesi al braccio crollato e che facevano da contrappeso alla struttura.

Aggiornamento ore 11,30: La gru è della ditta Flamini che stava eseguendo alcuni lavori e a provocare il crollo è forse stato un cedimento del terreno. Sull’incidente la Procura ha avviato un’inchiesta. Per fortuna sembra inoltre che, a differenza di quanto appreso inizialmente, l’anziano travolto dai calcinacci non abbia riportato gravi ferite ma resta ricoverato all’ospedale di Terni in osservazione.

Aggiornamento ore 15: E’ stata attivata un’unità di crisi coordinata dai vigili del fuoco per le operazioni di soccorso e rimozione della gru. Decine le persone che sono state evacuate dal palazzo interessato direttamente dal crollo e da quello che si trova nel lato opposto della via, dove si è adagiato il braccio della gru: verranno probabilmente ospitate in strutture del Comune. Sul posto anche il sindaco, Leopoldo Di Girolamo.

Secondo i primi rilievi dei pompieri il crollo sarebbe stato causato da un cedimento dell’ancoraggio della gru, collocata nel cortile interno di un palazzo confinante, in fase di ristrutturazione, di piazza Dalmazia. Per rimuovere la gru e i blocchi di cemento di contrappeso, che hanno colpito e danneggiato alcuni balconi del palazzo, i vigili del fuoco dovranno intervenire con un speciale mezzo e con tecniche Saf.

E’ infine confermato che l’anziano 99enne risulta in buone condizioni: gli esami diagnostici (radiologici e di laboratorio) non hanno evidenziato criticità, né fratture osteoarticolari, né lesioni interne.

Aggiornamento ore 19: Purtroppo l’anziano rimasto coinvolto dal crollo della gru è deceduto intorno alle 16,30. Le sue condizioni risultavano buone ed in via precauzionale era rimasto in osservazione al pronto soccorso. Improvvisamente si è però verificato un arresto cardio-respiratorio per il quale sono risultate inutili tutte le manovre rianimatorie eseguite. Il medico che ha constatato la morte improvvisa ha presentato il referto all’autorità giudiziaria come atto dovuto in presenza di incertezza sulla causa naturale del decesso. Spiega l’ospedale di Terni che gli esami diagnostici eseguiti nel corso della giornata avevano evidenziato la presenza di un aneurisma addominale, che non sembrerebbe direttamente correlabile all’episodio del decesso. Spetterà all’autorità giudiziaria l’eventuale approfondimento delle cause di morte attraverso l’esame autoptico. Ora, a seguito del decesso dell’uomo, la Procura, che aveva subito aperto un fascicolo, sta indagando per omicidio colposo. L’indagine è effettuata dai carabinieri e coordinata dal pm Tuillio .

Intanto stanno continuando le operazioni di rimozione della gru crollata, per le quali si prevede una durata di diverse ore. E’ salito a cinque il numero dei palazzi sgomberati. Ai tre già oggetto di ordinanza se ne sono infatti aggiunti altri due tra piazza Dalmazia e via Giotto, sulla base di quanto richiesto dai vigili del fuoco per consentire la rimozione della gru in totale sicurezza. Sono quindi in totale una cinquantina le famiglie interessate dall’evacuazione.

Secondo i tecnici, maltempo permettendo, l’operazione di rimozione dovrebbe essere conclusa stasera o al massimo domani mattina. Per l’assistenza dei pasti e pomeridiana sono stati attivati i centri sociali di Gabelletta e Matteotti, per quella notturna una struttura ricettiva e alcuni appartamenti disponibili dell’Ater. Stando al primo censimento della protezione civile comunale, la stragrande maggioranza delle persone coinvolte ha comunque trovato sistemazioni alternative in maniera autonoma.

LE FOTO (scattate da Alessandro Belinci):

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