Terni, da domani nuovi orari per la Cascata: sarà aperta più a lungo d’estate

Nuovi orari per la Cascata: entrano in vigore da oggi e resteranno in vigore durante tutta l’estate. Aperta più a lungo, per più ore, così fa favorire un maggiore afflusso turistico. Il tutto è frutto di un accordo fra l’assessorato comunale al turismo e  il presidente di ERG-Hydro, il gruppo che sovrintende alle aperture della Cascata, Pietro Tittoni.

In base all’intesa le ore complessive di apertura dell’acqua rimarranno invariate (1.281 l’anno), ma a fronte della riduzione in alcune fasce invernali serali, quando il flusso dei visitatori è contenuto, verranno incrementate quelle del periodo maggio-settembre. La portata dell’acqua rimarrà invece invariata, pari a 15 metri cubi al secondo.  Nel 2015 la cascata ha registrato 348.000 visitatori paganti, mentre l’utile per il Comune è di circa 800 mila euro l’anno.

“Abbiamo rinunciato – dice Tittoni – a una parte dei nostri introiti economici in quanto rimodulare le aperture del gettito ha per noi un costo economico, ma il punto per noi non è questo. Per noi è essenziale il rapporto con il territorio, siamo arrivati a Terni da poco ma non vogliamo essere considerati ospiti. Erg ha investito risorse importanti su Terni perché crede profondamente a questo progetto industriale, vogliamo gestire la concessione nel migliore dei modi e per farlo riteniamo che il rapporto con il contesto sia essenziale. Siamo sicuri che avremo altre forme di collaborazione. In quanto alla Cascata, come gruppo leader delle energie rinnovabili, abbiamo la piena consapevolezza che la gestione di una concessione idroelettrica è gestione ambientale”.

Così invece l’assessore Daniela Tedeschi: “Quella che abbiamo siglato – dice – è un’intesa di grande rilevanza turistica  in quanto viene potenziata notevolmente l’apertura della Cascata nei mesi a maggiore impatto turistico. E’ il presupposto fondamentale per continuare a lavorare sull’aumento dei visitatori, sul ruolo della Cascata delle Marmore nelle dinamiche turistiche regionali e  nazionali. Siamo riusciti, in un lasso di tempo peraltro breve, a coniugare l’interesse pubblico di avere maggiormente a disposizione la Cascata come bene turisticamente fruibile e quello privato a produrre energia così come prevede la concessione pubblica di affidamento. La rimodulazione del calendario nasce dalle esigenze dei visitatori che sono di gran lunga maggiori nel periodo maggio-settembre. Per questo abbiamo preferito ridurre alcune fasce invernali serali, quando il flusso dei visitatori è contenuto. Ringrazio Erg per la disponibilità, per aver pienamente compreso l’importanza di questa operazione”.

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