Terni, dati e abitudini degli automobilisti: ogni giorno 48 chilometri a 37 km/h

Terni è la città in cui si guida di più durante la notte, mentre l’Umbria è la seconda regione italiana dove si percorrono più chilometri annui. Questi sono alcuni dei risultati che emergono dallo studio del neonato Osservatorio Unipolsai sulle abitudini di guida, a seguito dell’analisi dei dati delle scatole nere installate all’interno delle automobili.

Nel dettaglio, con 15.100 km, l’Umbria è la seconda regione italiana per km annui percorsi, dietro al Molise. Gli umbri trascorrono 1 ora e 20 minuti al giorno in auto, guidando a una velocità media di 39,4 km/h, tra le più alte in Italia, mentre il venerdì è la giornata in cui passano più tempo al volante.

Secondo lo studio di UnipolSai Assicurazioni – prima compagnia in Italia nel ramo danni, in particolare nell’RC Auto – Perugia è la provincia in cui si percorrono più km al giorno, 53,8 per un totale di 15.653 km annui, seguita da Terni con una media di 48,2 km giornalieri per un totale di 13.633 km annui. Gli umbri trascorrono 1 ora e 20 minuti al giorno al volante, guidando in media a 39,4 km/h, velocità tra le più alte in Italia, seconda solo a quella registrata dai friulani (41,1 km/h).

“I dati dell’Osservatorio – sottolinea Enrico San Pietro, vice direttore generale area Danni e Sinistri di UnipolSai – evidenziano una regione con un’alta propensione all’utilizzo dell’auto per coprire distanze giornaliere mediamente elevate, intorno ai 50 km. Gli umbri sembrano beneficiare di un’esperienza di guida complessivamente positiva che, nonostante i molti km percorsi in un anno, permette loro di viaggiare a una velocità media superiore di 6 km/h rispetto al resto d’Italia”.

La limitata presenza di arterie autostradali in regione, fa sì che la maggior parte dei km percorsi, oltre il 62%, avvenga su strade extraurbane, mentre solo il 9% dei km complessivi è percorso in autostrada. Così come nel resto d’Italia, è il venerdì il giorno in cui gli umbri si spostano maggiormente in auto, mentre il premio di città più “nottambula” spetta a Terni con il 4,9% dei km complessivi percorsi durante la notte, mentre a Perugia si tende a usare meno l’auto tra mezzanotte e le 6 del mattino (4,6% dei km totali).

L’Italia è il paese Europeo con il più alto numero di scatole nere installate, e gli italiani sembrano mostrare particolare apprezzamento per questo dispositivo con un tasso di crescita annuo del 75%, e non solo per la possibilità di ottenere uno sconto significativo sull’RC Auto e sulla polizza Furto e Incendio, per chi sceglie l’installazione a bordo della vettura.

In caso di incidente, infatti, la scatola nera è in grado di registrare data e orario dell’evento, posizione Gps, velocità del veicolo ed essere in questo modo particolarmente utile in caso di contestazioni, sia in caso di sentenze del giudice sia in caso di multe non dovute. In caso di incidente grave, il dispositivo può inoltre rappresentare un reale strumento “salva vita” in quanto invia automaticamente un allarme alla Centrale assistenza grazie al servizio di allarme Crash e, infine, in caso di furto del veicolo ne facilita il ritrovamento.

Stampa