Terni, De Luca: “Di Girolamo si autopromuove ma credibilità non si autocertifica”

0

thomas de luca“Il Movimento 5 Stelle replica al sindaco di Terni che oggi, nel corso della conferenza stampa di fine anno, aveva lanciato delle stoccate ai pentastellati. Di Girolamo aveva infatti tra l’altro detto: “Siamo ancora gli interlocutori più credibili e affidabili della città” mentre “chi qui critica, da altre parti sta governando male”.

A replicare è il consigliere comunale Thomas De Luca che sostiene l’inopportunità di autopromuoversi da parte del sindaco e va al contrattacco definendolo “un conflitto di interessi ambulante”, ricordando il “fuorionda” con il presidente del Consiglio e il caso degli alti livelli di trielina nell’acqua di rubinetto.

Il comunicato di Thomas De Luca:

La credibilità di una giunta può giudicarla Terni, non auto-attribuirsela Leopoldo Di Girolamo. Il Sindaco che continua a cimentarsi nella narrazione di una città che non esiste assomiglia sempre di più a quei soldati Giapponesi dispersi nelle isole del pacifico che negli anni ‘50 continuavano a combattere contro gli americani a guerra finita. In una città il cui malcontento comincia sempre di più a tuonare di fronte alla politica del ‘ma che ce frega!’.
Di quale credibilità parla signor Sindaco quella dei suoi finanziamenti elettorali erogati da parte di cooperative, personalità fisiche e giuridiche che sono ad oggi ‘concessionari o gestori di pubblici servizi, ovvero da privati che hanno rapporti di natura contrattuale con l’amministrazione’? Un conflitto di interessi ambulante. Può questa autopromozione di credibilità essere la strada giusta per parlare ad una città sempre più distante e sempre più diffidente?

La credibilità di chi per la prima volta nella storia della sinistra ha rinunciato a prendere la parola sul palco della manifestazione delle acciaierie. Si ‘noi c’emo avuto l’operai…’. La credibilità di chi esprime due pareri diversi per Ternibiomassa e per l’inceneritore ARIA SpA, facendo il morbido con l’impianto ACEA da 130mila tonnellate e il duro con quello da 30mila, ininfluente per lo Sblocca Italia. Invece che parlare di Carta di Milano tiri fuori le carte di Viterbo.

Le allusioni le conviene risparmiarsele. Secchi di fango sul capodanno al Caos ed ora che si scopre la verità, l’ondata della comunicazione non è mai uguale e contraria a quella delle menzogne. Noi rimaniamo quelli che hanno bloccato le autorizzazioni anche se oggi sappiamo che nessuno le aveva mai richieste.

Per lei, dr. Di Girolamo, il M5S fa solo polemica e non è in grado di governare. La verità però è davanti agli occhi di tutti. Spieghi perché i cittadini ternani hanno avuto bisogno del M5S per sapere che la trielina era finita nei loro rubinetti senza che lei abbia mosso paglia in tutti questi giorni in cui io l’avevo personalmente messa a conoscenza”.

CONDIVIDI