Terni, Democrazia Diretta: ”Ha ragione comitato no Cavalcavia, Consiglio voti atto”

La lista civica Democrazia Diretta, che alle prossime elezioni comunali presenta Francesco Bartoli come proprio candidato sindaco, appoggia la richiesta del Comitato no Cavalcavia Cospea che chiede al Consiglio comunale di votare l’atto di indirizzo che impegna la Giunta a valutare alternative alla costruzione del cavalcavia in via Alfonsine.

Il comunicato di Democrazia Diretta:

“Democrazia Diretta sostiene la richiesta presentata dal Comitato No Cavalcavia Cospea e chiede al Sindaco di convocare un Consiglio comunale straordinario per discutere la proposta di delibera consigliare già valutata dalla commissione consigliare competente.

Il Presidente del Consiglio comunale ha dichiarato la seduta non valida appellandosi all’Art. 18 del procedimento elettorale ma la data di riferimento per la decorrenza della sospensione dell’attività deliberativa del consiglio, per l’ordinaria amministrazione, individuata dal presidente, supportato dal Segretario Generale, non pare essere quella prevista dal suddetto articolo. Il suddetto infatti prevede che il Prefetto, d’intesa col Presidente della Corte d’Appello, fissa la data della elezione per ciascun comune e la partecipa al Sindaco, il quale, con manifesto da pubblicarsi quarantacinque giorni prima di tale data, ne da avviso agli elettori, indicando il giorno ed il luogo della riunione. Mentre l’articolo 38 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali dice che: ’i consigli durano in carica sino all’elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti ed improrogabili’. Questo aspetto è confermato dal regolare svolgimento dei consigli comunali in altre Città , sempre convocati per il 31 marzo e regolarmente svolti .

Quindi sembrerebbe lecito che i consigli comunali possano svolgere la loro regolare attività deliberativa sino al 10 aprile. Va inoltre sottolineato che molti nostri attivisti hanno collaborato per la redazione e la raccolta delle firme relative alla richiesta del Comitato No Cavalcavia che è stata stilata applicando appunto uno degli istituti di democrazia diretta che la nostra Lista Civica vorrà implementare e salvaguardare nella prossima consiliatura.

Le proposte di delibera consigliare ad iniziativa popolare rappresentano una valida alternativa alle circoscrizioni che saranno abolite. La raccolta di 300 firme rappresenta un obiettivo conseguibile da qualsiasi associazione o gruppo di cittadini magari residenti in un quartiere come nel caso di Cospea, che vogliono proporre una soluzione ad un problema o una proposta al Consiglio Comunale. Questa possibilità di partecipazione dei cittadini alla vita politica sembra però scontrarsi con la volontà dei partiti di non affrontare il problema e di non ascoltare le richieste di un comitato di cittadini che da due anni chiede chiarezza sulle procedure adottate dall’amministrazione.

Il Presidente del Consiglio Comunale Finocchio in seno alla commissione permanente che ha valutato la proposta di delibera , ha riconosciuto l’importanza dell’istituto di democrazia diretta utilizzato dal Comitato No Cavalcavia, come forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica, ma queste parole diventerebbero solo un esercizio di stile se poi in qualità di Presidente del Consiglio comunale non fa nulla per far discutere la delibera stessa”.

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