Terni, Di Girolamo replica a Trenta: ”Stabilità e conti in regola, ridotti costi per 6 milioni”

Il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, replica alla candidata sindaco del Movimento 5 Stelle, Angelica Trenta: “A chi ci chiama in causa per ‘costi e sprechi’, oltre ai dati già forniti, ricordiamo che l’amministrazione comunale ha ridotto i costi del personale di 6 milioni di euro in quattro anni, con un taglio del 2,8% registrato nel 2013 rispetto all’anno precedente”.

“Il livello – prosegue Di Girolamo – può e deve essere ulteriormente ridotto (lo dicono i dati della stessa CNA) ma non si può ignorare come a Terni, a differenza di tutti gli altri comuni dell’Umbria, il costo sostenuto per l’acquisto di prestazioni esterne sia diminuito del 3,5% su base annua. Su questo punto, la graduatoria regionale stilata dal centro studi Sintesi di Mestre ci vede al penultimo posto, con una spesa di 352 euro per abitante (Perugia è al primo con 729). In pratica, a parità di costi per il personale, il nostro Comune garantisce i servizi con la metà della spesa per quanti riguarda i servizi affidati all’esterno”.

“Infine – aggiunge il sindaco – sull’aumento dei tributi locali ci si dimentica con troppa facilità dell’Imu, strumento messo in mano ai Comuni per compensare (peraltro solo in minima parte) i pesanti tagli ai trasferimenti. La nostra politica di contenimento della spesa tributaria proseguirà anche con la Tasi che verrà modulata con l’obiettivo di tutelare l’abitazione principale e i redditi più bassi. Tanto che 15 mila ternani non la pagheranno mentre tutti gli altri, grazie alle basse aliquote e alle detrazioni, pagheranno importi contenuti, nettamente al di sotto degli importi corrisposti per l’Imu”.

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