I fatidici venti giorni sono ormai passati, e dalla giornata di oggi la città di Terni non ha più un primo cittadino. Infatti, le dimissioni consegnato da Leopoldo Di Girolamo il 30 gennaio, sono da oggi irrevocabili.
In questo clima si è svolta questa mattina anche l’ultima seduta utile per la discussione e l’approvazione della delibera sul dissesto del Comune di Terni, ma, come ormai è consuetudine, in consiglio comunale è mancato il numero legale.
I consiglieri presenti al primo e al secondo appello di stamattina erano infatti soltanto dieci e al termine del secondo appello il presidente del consiglio comunale ha dato lettura della comunicazione giunta dalla Prefettura di Terni, che apre una nuova fase della vita cittadina.
A seguito delle dimissioni del sindaco infatti, il Prefetto di Terni Paolo Di Biagi, ha così decretato la sospensione del consiglio comunale con effetto immediato e ha nominato il Prefetto dottor Antonino Cufalo commissario prefettizio per la provvisoria amministrazione del Comune di Terni.
Al Commissario sono conferiti i poteri del sindaco, del consiglio comunale e della giunta, mentre per i tre commissari facenti parte dell’organo straordinario di liquidazione, ci sarà da attendere ancora qualche mese.
