Terni, domenica la Festa della Montagna con i 70 anni del Cai locale

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festa-della-montagnaUna escursione in montagna che ormai da qualche anno si è trasformato anche in un modo per onorare Stefano Zavka, l’alpinista ternano disperso nel 2007 in una bufera di neve sul K2 durante il rientro al campo 4 dopo aver raggiunto la vetta. A lui fra l’altro è intitolta anche la sezione ternana del Club Alpino Italiano, che quest’anno festeggia 70 anni.

La Festa della Montagna si svolgerà domenica 29 maggio. Il programma prevede la salita sul Monte della Croce (ritrovo alle 8 alla Fontana della Mandorla con gli accompagnatori). Gli escursionisti troveranno ad attenderli in vetta i ragazzi della Commissione Alpinismo Giovanile che saliranno il giorno prima e passeranno la notte in tenda nella zona. Si scenderà poi al grande prato della “Madonna di tutti” dove, intorno a mezzogiorno, verrà celebrata la messa e si potrà assistere al concerto del coro del Cai “Terra Majura”.

L’escursione è aperta a tutti, anche a coloro che non sono soci del club alpino e quindi si presenta come una occasione per condividere insieme una giornata diversa dal solito: “Lo scopo dell’iniziativa – spiega il Cai –  è di avvicinare la cittadinanza alla montagna di casa, invitandola a percorrere lo storico sentiero ben segnalato e ripulito dai volontari della Commissione Sentieri ed Escursionismo. La Festa della montagna è ormai una manifestazione storica che già sessanta anni fa prese il posto della Festa di Primavera e che ogni anno raduna centinaia di persone sotto quella Croce che dalla sua inaugurazione del 6 luglio di 112 anni fa dà il nome al monte, quest’anno dal sapore particolare vista la ricorrenza dei 70 anni della fondazione della sezione del Club Alpino Italiano. A nome del Cai di Terni, il presidente Claudio Costantini invita tutti a cogliere questa occasione per “vedere dall’alto del Monte la conca ternana e le montagne che la coronano e per vivere un momento piacevole di condivisione e di conoscenza delle emergenze ambientali che ci circondano in uno scenario di grande pregio paesaggistico”.

“In 70 anni di storia – continua Claudio Costantini – la Sezione del Club Alpino Italiano di Terni ha richiamato a sé centinaia e centinaia di iscritti. Persone accomunate dalla stessa passione: la montagna. Una montagna vissuta e amata in tutti i suoi aspetti: dal trekking all’alpinismo, dalla speleologia all’arrampicata sportiva, dallo scialpinismo allo sci di fondo. Settant’anni di escursioni ci hanno portato in vetta ai nostri Appennini o sulle cime delle Alpi, all’interno di grotte e di gole profonde o attraverso boschi secolari. Settant’anni di lavoro comune per tutelare l’ambiente montano e divulgare il rispetto per la natura. Sempre e comunque insieme per condividere il grande richiamo della montagna”.

 

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