Uno sprovvisto di documenti validi mentre l’altro con molti precedenti penali, tra cui furto in abitazione e ricettazione: per questo motivo due georgiani sono finiti nei guai, uno è stato espulso e l’altro arrestato.
I due sono stati notati ieri mattina intorno alle 11 dai poliziotti di quartiere in via Gugliemi, mentre si aggiravano in maniera sospetta fra le auto in sosta nel parcheggio in zona. Gli stranieri, giovani, ben vestiti, con scarpe firmate, sono stati fermati dagli agenti e non hanno saputo dare risposte una spiegazione ne sulla loro presenza in città, ne sulla loro presenza in Italia. Inoltre, alla richiesta dei documenti, uno ha mostrato un passaporto con un regolare visto d’ingresso in Austria per turismo risalente a dicembre, e perciò ancora valido, l’altro invece ne era completamente sprovvisto.
I due sono stati portati in questura e sottoposti al riscontro delle impronte digitali; il ragazzo di 24 anni, quello senza documenti, è stato espulso mentre il giovane di 26 anni, quello che aveva mostrato il passaporto, è stato arrestato: a suo carico, sempre con generalità diverse, è emersa un’espulsione del 2011 da parte della questura di Roma, una condanna per furto in abitazione e un fermo di polizia giudiziaria per ricettazione. Il procuratore Elisabetta Massini, a seguito di ciò, ne ha ordinato l’arresto disponendo la direttissima per questa mattina, in quanto rientrato nel territorio nazionale prima della scadenza dei cinque anni previsti dalla legge. Il passaporto verrà inviato all’ambasciata georgiana a Roma per la verifica dell’autenticità del documento, che riporta le false generalità del ragazzo, senza le quali non avrebbe mai potuto ottenere un visto.
Gli inquirenti ritengono che “l’unico scopo della loro presenza a Terni fosse per commettere dei furti, magari iniziando proprio da quelle auto in sosta che guardavano con molta attenzione”.
