Ieri mattina, intorno alle ore 11, una pattuglia del poliziotto di quartiere ha fermato tre uomini che passeggiavano in via Castello, a Terni, per un controllo di routine. Sono risultati tutti cittadini rumeni, senza lavoro, non iscritti all’anagrafe di nessun comune italiano, con numerosi precedenti penali per furto.
Dai controlli in banca dati è emerso che uno di loro, di 41 anni, era già stato espulso in precedenza proprio per i suoi precedenti penali dalla polizia ternana e che, dopo aver ottemperato all’espulsione, era rientrato in città, non adempiendo però, neanche in questa circostanza agli obblighi previsti dalla legge sull’Immigrazione riguardanti i cittadini comunitari, che prevede, tra l’altro, la residenza anagrafica e un lavoro stabile. Il più giovane del gruppo, di 33 anni, ha dichiarato di essere in Italia da otto mesi e di non svolgere alcuna attività lavorativa. Il terzo, 46 anni, era stato espulso sempre da Terni ed accompagnato coattivamente alla frontiera nel 2012, e non avrebbe dovuto far ritorno in Italia non prima di cinque anni: per questa violazione è stato denunciato, mentre gli altri due sono stati nuovamente espulsi dal territorio nazionale.
