Terni e la Ternana ne “Il campionato degli italiani”, fa tappa in città l’antologia di racconti sulla serie B

La serie B raccontata attraverso storie di calcio e di vita. Storie di calcio di provincia, ma anche di tifosi, calciatori e di città in fermento che vedono nel pallone che rotola una occasione di rilancio. “Il campionato degli italiani” (editore Omicron) è la grande antologia del campionato cadetto raccontata da giornalisti e blogger. A Terni farà tappa martedì 12 alle ore 18 alla biblioteca Comunale, all’interno del Caffè Letterario. Gianluca Diamanti, giornalista e addetto stampa del Comune farà da anfitrione alla presentazione del libro. Interverranno l’assessore alla cultura Giorgio Armillei, il giornalista Luca Biribanti, autore del racconto sulla Ternana,  Eva Pommerouge, la fashion blogger che ha curato il racconto inerente Latina e il Latina,  e l’editore Gian Luca Campagna.

“Avreste sentito” è il titolo del racconto che riguarda Terni e la Ternana, nel quale c’è tutto il cuore sportivo dei rossoverdi che batte e l’amore viscerale della città per la squadra e i suoi colori. Una città d’acciaio come la sua fabbrica e come la passione per il calcio e la voglia di lottare sempre, al di sopra di ogni avversità. Ma il libro completo è anche l’occasione per riportare alla memoria personaggi storici: dai ricordi con gli occhi di un bambino del braccio chiuso di Sollier dopo una rete alla morte di Renato Curi a Perugia,  alla leggenda del fratello sfigato di Dan Corneliusson sul ramo del lago di Como sino alla tragica morte in campo di Piemario Morosini. E poi ovviamente, le storie tipiche della provincia: dal mondo singolarmente provinciale di Latina fatto di procaci milf interessate più ai garretti dei calciatori che al pallone, al dramma degli immigrati che Trapani vive ogni stagione, dai sogni di una notte di mezza estate a Modena con le preghiere alla Ghirlandina alle vicissitudini di un giovane ghanese con problemi di carta d’identità a Brescia e cosi via, per un totale di 22 storie di calcio cadetto: “I diversi campanili, raccontati da scrittori, giornalisti e blogger dalle differenti anime- conclude l’autore – risultano emozionanti e vivi, come lo è una partita di calcio risolta con un rigore (sacrosanto) al novantesimo”.

 

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