Terni, è scontro in Comune sul tema della sicurezza

La questione sicurezza risuona forte a Terni dopo gli ultimi recenti episodi di cronaca, episodi di criminalità che hanno coinvolto stranieri ma anche italiani. Il botta e risposta. Le opposizioni incalzano il sindaco. A farsi sentire per primo è Marco Cecconi, esponente di Fratelli d’Italia: “Sulla sicurezza, il livello di paradosso è tale che nelle prossime ore chiederemo, insieme ai consiglieri Crescimbeni, Brizi, Ferrante e Fatale, la convocazione di un consiglio comunale straordinario, al quale sia chiamato a partecipare e a riferire anche il Comandante della Polizia Municipale”.  “I fatti – prosegue il consigliere di FdI – sono noti: a fronte dell’ennesima escalation di criminalità come quella che si è verificata nelle ultime settimane, il capogruppo PD in consiglio comunale Cavicchioli – massimo esponente di un negazionismo perpetrato almeno fino all’omicidio Raggi e, poi, complice del successivo oblio – presenta un atto di indirizzo per chiedere che le forze dell’ordine si coordinino e pattuglino al meglio le zone critiche della città: e si tratta dello stesso Cavicchioli che quando noi, nell’ottobre 2014, chiedemmo esattamente questo, rispose in consiglio comunale che, per la sicurezza, oltre a quello che già c’era, non ci sarebbe stato bisogno d’altro”. “Ma la proposta di Cavicchioli un effetto lo sortisce: perché il Prefetto, giustamente, non si è lasciato sfuggire l’occasione per ricordare che tutti devono fare la propria parte, compresa la Polizia Municipale-

Sulla vicenda di piazza Solferino era intervenuta l’assessore alla Polizia Municipale Christia Falchetti Ballerani, che dopo aver lodato l’intervento delle forze dell’ordine, aveva chiamato indirettamente (ma non troppo) in causa Federico Boccolini, il comandante dei Vigili Urbani: “Le unità della polizia municipale deputate al controllo dei pubblici esercizi già svolgono un ottimo lavoro, ma evidentemente occorre un’organizzazione complessiva della polizia municipale che sia volta ad aumentare la vigilanza nelle ore serali e notturne nei luoghi di ritrovo della città. Una priorità  che deve essere acquisita anche dalla dirigenza della polizia municipale, così come il sindaco e la giunta hanno chiesto nell’atto di indirizzo di ottobre”. Un’esigenza crescente, quella della sicurezza, che l’assessore sottolinea importante soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate , quando si registra !una forte vitalità del centro cittadino nelle ore serali. La città ha bisogno della presenza della nostra polizia municipale laddove serve, in un’ottica pienamente operativa, pienamente a contatto con i cittadini e le loro esigenze, facendo leva sull’indubbia professionalità degli agenti della polizia municipale di Terni”.

Il sindaco Leopoldo Di Girolamo gioca ovviamente in difesa, ma poi non troppo: “Respingo – dice -ogni forma di strumentalizzazione politica che arriva da alcuni esponenti dell’opposizioni che vogliono utilizzare il lavoro, le difficoltà e il sacrificio della Polizia Municipale, per attaccare l’Amministrazione Comunale e i suoi vertici, dicendo che il Comune non fa la sua parte, e che anzi non ha a cuore il tema della sicurezza, in particolare quella delle giovani generazioni. Strumentalizzare tragedie immani, vicende che rappresentano una ferita per tutta la comunità, non ha nulla a che fare con il senso di responsabilità che ogni rappresentante politico, sia esso di maggioranza che di opposizione, dovrebbe avere per rispetto del mandato conferitogli dalla sua comunità. Sono stato io, come sindaco, ad evidenziare che quanto accaduto a piazza Solferino fosse un atto grave, un episodio che poteva giungere a conclusioni ancora più gravi, ad esprimere vicinanza ai ragazzi colpiti e a chiedere una risposta collettiva di tutti i soggetti deputati alla sicurezza. Ed è stata sempre questa amministrazione ad attivare il Patto Terni città sicura e ad incrementare la videosorveglianza, i servizi di controllo, i progetti di prevenzione e integrazione.  Al di la degli aspetti organizzativi, che ripeto sono sicuro che presto verranno affrontati, sulla professionalità e l’impegno della Polizia Municipale non ho alcun dubbio”.

Il sindaco ha poi sottolineato l’aumento dei controlli, come testimoniano i dati del 2015 (del 42% rispetto al 2014, di cui il 69% effettuati proprio in orario notturno) e la presenza anche di pattuglie notturne in città: “L’obiettivo – conclude il sindaco -è quello di fare di più, per contrastare e prevenire fenomeni che possono portare conseguenze gravissime, cosa diversa è sostenere che non si fa nulla e che il centro della città, il cuore della socializzazione giovanile e non, sia abbandonato a se stesso. Una realtà che è molto lontana dalla percezione delle migliaia di cittadini che non solo nei fine settimana si ritrovano nel centro di Terni, richiamati dalla sua piacevolezza e vivibilità”.

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