Terni, elezioni 2014, ecco il nuovo Consiglio comunale

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Palazzo SpadaDopo la vittoria al ballottaggio di Leopoldo Di Girolamo, che si è confermato sindaco di Terni, si delinea il nuovo Consiglio comunale. Alla maggioranza vanno 20 consiglieri, il centrodestra ne avrà 6, il Movimento 5 Stelle ne ottiene 5 e Il Cammello ne avrà uno. Per quanto riguarda i componenti della maggioranza, potrebbero esserci delle modifiche in base alla composizione della Giunta: se, come è probabile, alcuni consiglieri dovessero essere nominati assessori, dovrebbero dimettersi dal Consiglio lasciando il posto ad i primi esclusi. Allo stato attuale, prima di conoscere la composizione della Giunta, ecco chi entra a palazzo Spada:

MAGGIORANZA (20 CONSIGLIERI):

14 Partito Democratico: Stefano Bucari, Sandro Piermatti, Renato Bartolini, Sandro Piccinini, Andrea Cavicchioli, Francesco Filipponi, Valdimiro Orsini, Valeria Masiello, Andrea Zingarelli, Fabio Narciso, Stefano De Santis, Jonathan Monti, Pasqualino Burgo, Michele Pennoni

3 Terni città aperta: Saverio Lamanna, Faliero Chiappini, Cristiano Crisostomi

2 Progetto Terni: Giuseppe Mascio, Luigi Bencivenga

1 Sel: Francesca Malafoglia.

MINORANZA (12 CONSIGLIERI):

Paolo Crescimbeni

3  Forza Italia: Francesco Maria Ferranti, Stefano Fatale, Federico Brizi

1 Fratelli d’Italia: Marco Cecconi

1 I Love Terni: Enrico Melasecche

1 Il Cammello: Franco Todini

5 Movimento 5 Stelle: Angelica Trenta, Thomas De Luca, Valentina Pococacio, Federico Pascuilli, Patrizia Braghiroli.

I PRIMI ESCLUSI In base al numero di consiglieri eletti nella lista del Pd che saranno nominati assessori, potrebbero essere ripescati ed entrare a palazzo Spada i primi esclusi cioè: Gianfranco Teofrasti, Alessandra Pantella, Stefania Cherubini, Giorgio Finocchio, Giuliano Rossi ed Ermanno Ventura. Qualora a diventare assessore fosse Giuseppe Mascio (o Luigi Bencivenga) della lista Progetto Terni, ad entrare in Consiglio sarebbe Giuseppe Boccolini. Possibile ritorno a palazzo Spada, come consigliere, per Silvano Ricci: in virtù delle quote rosa (almeno 4 assessori dovranno essere donna) e delle poche donne elette, è ipotizzabile che Francesca Malafoglia entri in Giunta lasciando il posto da consigliere all’ex assessore Ricci. Infine alcuni degli esclusi potrebbero essere nominati assessori (in particolare si fa già il nome di Daniela Tedeschi).

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