TerniEnergia acquisisce Free Energia Spa: nasce gruppo da oltre 200 milioni di fatturato

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Terni-Energia.Free-1TerniEnergia ha acquisito Free Energia Spa (azienda ternana): si tratta della più grande operazione di aggregazione societaria mai realizzata nel Ternano. Con l’accordo ha origine un gruppo da oltre 200 milioni di euro fatturato.

Free Energia attualmente eroga servizi e vende combustibile a una decina di centrali ad olio vegetale. Per TerniEnergia rappresenta un business fortemente innovativo che consentirà di aprire una nuova importante linea di ricavi. Free Energia a giugno 2014 ha conseguito ricavi per 85 milioni di euro, con un’Ebitda pari a 3,5 milioni, la previsione a fine anno è di 180 milioni di fatturato e 8 di Ebitda. Gli azionisti di riferimento della società acquisita da TerniEnergia sono Umberto Paparelli (ex consigliere delegato di SGL Carbon, multinazionale tedesca ed ex Ad e direttore generale del gruppo Scandolara), Pierluigi Cernieri (Presidente di Sistematica SpA) e Salvatore Pelleriti.

Terni-Energia-FreeIl Presidente ed Amministratore Delegato di TerniEnergia, Stefano Neri, ha così commentato: “L’acquisizione di Free Energia rappresenta un obiettivo strategico per TerniEnergia, che integra a valle la catena del valore della filiera energetica, aggiungendo alle attività di power generation, garantita dagli asset fotovoltaici di proprietà, e di efficienza energetica di scala industriale, attraverso la subsidiary Lucos Alternative Energies, anche i nuovi business del trading elettrico per clienti energivori e re-seller consolidati e degli smart energy services, in grande crescita e con notevoli opportunità di sviluppo grazie alle possibilità di integrazione tra il settore dei servizi elettrici e quello digitale. Con questa operazione nasce uno dei più importanti gruppi italiani indipendenti, attivo nei business integrati delle energie rinnovabili, dell’energy efficiency e del waste management. L’acquisizione, inoltre, soddisfa una serie di obiettivi strategici di TerniEnergia come il sensibile incremento e diversificazione del fatturato del Gruppo, l’allargamento del perimetro delle attività core, con l’integrazione nella value-chain dei servizi tecnologicamente innovativi, l’arricchimento del portfolio con un brand forte, cresciuto più della media del mercato, in una categoria molto competitiva e, infine, l’occasione di sviluppare forti opportunità commerciali cross-selling nei settori dell’efficienza energetica e della vendita di energia. Infine, TerniEnergia entrerà nel promettente mercato della gestione e vendita di servizi alle centrali ad olio vegetale, dove Free Energia intende conseguire una leadership nazionale”.

Il Presidente ed Amministratore Delegato di Free Energia, Umberto Paparelli, ha dichiarato: “All’esito delle rispettive due diligence, riteniamo soddisfatti tutti i presupposti legati alle opportunità di sviluppo di Free Energia posti a base dell’operazione. Per Free Energia, infatti, emerge l’opportunità di valorizzare, dal punto di vista finanziario e operativo, l’appartenenza al Gruppo TerniEnergia per portare i propri servizi verso un livello ancora più alto nei mercati esistenti ed estendere la loro presenza in quelli emergenti. E’ di tutta evidenza, infatti, l’opportunità che si viene a creare per dare vita a una piattaforma globale ed evoluta per massimizzare i ritorni economici connessi con le attività integrate di produzione, gestione e vendita di energia anche grazie al forte potenziamento in corso della rete commerciale per servizi nel risparmio energetico. Free Energia potrà utilizzare tutte le sinergie finanziarie e operative per programmare una strategia di crescita focalizzata sullo sviluppo di business altamente complementari rispetto a quelli di TerniEnergia”.

Spiega un comunicato di TerniEnergia che la struttura dell’operazione consisterà in un Aumento di Capitale di TerniEnergia, riservato agli azionisti di Free Energia, da sottoscrivere mediante conferimento di azioni Free Energia. Non è previsto esborso di denaro. Ai soci di Free Energia saranno assegnate complessivamente azioni pari al 15% del capitale sociale post-aumento di TerniEnergia, in caso di conferimento del 100% delle Azioni di Free Energia stessa.

Il closing dell’operazione è subordinato ad una serie di condizionisospensive, che includono il positivo pronunciamento sull’operazione di alcuni soggetti quali istituti bancari ed obbligazionisti delle Società, la deliberazione da parte dell’assemblea straordinaria di TerniEnergia dell’Aumento di Capitale sociale da sottoscrivere mediante conferimento delle Azioni, l’autorizzazione da parte di Consob alla pubblicazione del prospetto di quotazione delle Azioni TerniEnergia da emettersi a fronte dell’Aumento di Capitale. Le condizioni sospensive dovranno verificarsi entro il 31 dicembre 2014.

In conseguenza della sottoscrizione del contratto di investimento, TerniEnergia predisporrà un nuovo business plan consolidato che tenga conto dell’integrazione delle attività di Free Energia con quelle di TerniEnergia e del suo gruppo societario.

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  • refo

    BUFFONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    50 famiglie in crisi e voi BUFFONI pubblicate notizie del genere senza considerare quello che da tempo stiamo cercando di dire…….una società dove si manda in cassa integrazione quelli che guadagnano sotto i meno e si teengono a pieno reggime stipendi non solo di 5000 euro ala mese ma anche molto di piu 100000 con esterni consulenti che fatturano cifre assurde e una società dove lasci attivi tutti i benefit come auto aziendali annesse di benzina ecc…… BUFFONI ora censurate

    • Anonimo

      Non censuriamo nulla, la invitiamo anzi a contattarci e spiegare le sue ragioni con modalità tali da risultare comprensibili e quindi eventualmente utili per essere riportate in un articolo.

  • Sole

    Io aspetto ancora notizie sulla mitica borsa brevetti alla rocca di narni 😀