Terni, entra nel bar con un’accetta e minaccia i clienti: bloccato dalla polizia

Questa mattina, intorno alle ore 9, un uomo è entrato nel bar New York di Terni, zona Campitello, brandendo una grossa accetta. Attimi di vero terrore quando l’uomo ha iniziato a inveire e minacciare i clienti presenti nel locale. C’è stato un fuggi fuggi generale. L’esagitato ha continuato ad urlare e si è allontanato. Per fortuna nessuno è rimasto ferito.

Poco dopo l’uomo è stato fermato dalla polizia che ora sta svolgendo accertamenti sull’episodio e valutando la posizione dell’uomo. Si tratterebbe di un quarantenne con problemi mentali.

Aggiornamento ore 12,25: Secondo quanto ricostruito dalla polizia, le minacce andavano avanti da qualche mese e anche le denunce da parte della famiglia proprietaria di un bar di Borgo Rivo, che esasperata dal comportamento di questo cliente – sempre in condizioni alterate da abuso di alcol e di droghe – aveva deciso di non somministrargli più da bere. Decisione non accettata dall’uomo che, abitando nelle vicinanze, non faceva passare un giorno senza presentarsi davanti al locale, a volte con un bastone, a volte minacciandoli solo a parole.

Questa mattina, però, è andato decisamente oltre presentandosi con la grossa ascia e tentando anche di colpire il proprietario che, fortunatamente, ha schivato il colpo. Il bar era pieno di clienti che stavano facendo colazione e che hanno avvertito il 113. Una pattuglia della volante che era in servizio nella zona è intervenuta immediatamente bloccando e disarmando l’uomo.

E’ stato accompagnato in questura, dove è stato visitato dagli operatori del 118, dato che si trovava ancora in uno stato fortemente alterato, continuando a minacciare di morte i proprietari del bar anche davanti agli agenti. Identificato, si tratta di un pregiudicato ternano di 44 anni, disoccupato, con gravi problemi di tossicodipendenza e di alcol, che già in passato era stato arrestato in flagranza dalla polizia di Stato per aver minacciato con un coltello un’agente della squadra volante intervenuta sempre nella stessa zona.

Su disposizione del pubblico ministero Tullio Cicoria, è stato arrestato rinchiuso nelle celle di sicurezza della questura.

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