Era stato espulso dall’Italia un anno fa ma, incurante del provvedimento emesso allora dal tribunale, è tornato tranquillamente a Terni. Per sua sfortuna però, lo straniero in questione, un albanese di 25 anni, ieri pomeriggio è stato beccato e arrestato.
L’uomo si trovava all’interno di un bar di viale Brin che chiacchierava tranquillamente con altre persone quando sono arrivati agenti di polizia per un normale controllo. Alla richiesta dei documenti da parte dei poliziotti, l’albanese è uscito in fretta e furia dal bar fuggendo a piedi verso via Rosselli. Un agente lo ha inseguito riuscendo a raggiungerlo in un parco poco distante dal bar e, insieme al collega, arrivato a bordo della volante, lo hanno bloccato. L’uomo, a quel punto, ha mostrato una carta di identità albanese dichiarando inoltre di essere a Terni da un amico, ma di non ricordarsi ne il nome ne l’indirizzo di quest’ultimo.
L’uomo, quindi, è stato portato in questura e, a seguito delle verifiche sulle impronte digitali, è emerso che si trattava di un cittadino albanese con generalità diverse da quelle fornite, di 25 anni di età, pregiudicato e già espulso dal territorio nazionale nel 2012. Nonostante l’espulsione coattiva da Bari, lo straniero era rientrato in Italia senza richiedere l’autorizzazione necessaria al Ministero dell’Interno e sotto falso nome. A seguito di ciò, il 25enne è stato arrestato e ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del rito direttissimo.
