Terni, ex badante si mette a spacciare droga, in casa ha vini pregiati, orologi da collezione e attrezzi: arrestata

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oggetti sequestrati (1)E’ passata dall’accudire anziani al vendere droga. Era badante, è diventata una delle più attive spacciatrici di Terni. S.M., una rumena di 39 anni da tempo residente in città, è stata arrestata ieri mattina. Non solo era in possesso di molta marijuana ma in casa aveva costosi oggetti da collezione e attrezzi da lavoro di cui non ha saputo indicare la provenienza ne dimostrare la proprietà.

La polizia era da tempo sulle tracce della donna proprio a causa della sua intensa attività di spaccio di droga, intrapresa dopo aver lasciato il lavoro di badante. Nel corso di un pedinamento, gli agenti di polizia hanno deciso di controllarla mentre, dalla periferia di Terni, faceva ritorno a casa. L’ex badante si è mostrata subito molto nervosa: comportamento che ha ulteriormente insospettito i poliziotti che hanno deciso di perquisire la sua abitazione. In casa sono stati trovati quattro barattoli in vetro ed uno in metallo tutti pieni di marijuana per un peso complessivo di circa 2 etti e mezzo.

oggetti sequestrati (2)oggetti sequestrati (3)Non solo barattoli pieni di droga: all’interno dell’abitazione gli agenti hanno trovato anche un centinaio di bottiglie di vini pregiati per un valore complessivo di circa 4 mila euro. Alla richiesta di chiarimenti in merito al possesso delle bottiglie, la straniera non è riuscita a dare altra spiegazione se non quella di affermare di essere un’intenditrice. Non è finita qui perché nella modesta abitazione, oltre che un ingente quantitativo di utensili da lavoro (motoseghe, trapani, tagliaerba ed altro) la donna custodiva anche una preziosa collezione di orologi di dubbia provenienza. La cinquantina di orologi d’epoca era corredata un’agenda riportante dettagliate descrizioni dei pezzi con data dell’acquisto ed eventuali restauri. Tutti oggetti per i quali la cittadina rumena non è riuscita ad indicare la provenienze ne a fornire spiegazioni plausibili: sono stati quindi sequestrati.

Al termine delle formalità di rito la straniera è stata condotta nel carcere di Sabbione dove resta a disposizione del pm Elisabetta Massini.

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