Terni, firmato in questura “SOS Sordi”, app per garantire assistenza immediata alle persone sorde

La Polizia di stato ha promosso con l’Ente nazionale sordi (ENS) il “Progetto S.O.S. Sordi” finalizzato a rendere le persone sorde autonome nell’affrontare situazioni di emergenza mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Per quanto riguarda la provincia di Terni, già dal 2014, in questura è operativo un servizio

di emergenza direttamente connesso alla Centrale operativa che, tramite un’applicazione per smartphone e tablet, consente alla persona sorda di inviare segnalazioni di emergenza alla sala operativa, corredata da elementi utili alla gestione dell’urgenza, sfruttando i nuovi sistemi di geolocalizzazione, con la possibilità di aggiungere informazioni alla richiesta, come ad es. dettagli per facilitare l’individuazione del richiedente e la necessità di avere un supporto alla comunicazione con interprete di lingua dei segni, così da permettere di allertare con immediatezza le forze di polizia e consentire un tempestivo intervento.

Questa mattina, in questura, è stato rinnovato per ulteriori tre anni il Protocollo d’Intesa con l’ENS Sezione provinciale di Terni. Il Protocollo, rinnovabile, è stato siglato congiuntamente dal Questore Antonino Messineo e dal Presidente della Sezione provinciale dell’E.N.S. Fabrizio Paluzzi, confermando il rapporto di vicinanza attiva e incessante già in essere con un’iniziativa che rappresenta il concetto di polizia di prossimità: perseguire l’obiettivo di sicurezza partecipata a cui tende la Polizia di Stato, al fine di migliorare la qualità della vita di ognuno.

Il Consiglio dell’ENS ternano al completo, il Presidente Paluzzi, il Vice Presidente Massimo

Bonifazi e la Consigliera Provinciale Teresa Malara, hanno visitato la sala operativa della Questura per verificare l’applicazione “SOS Sordi”, verificando la rispondenza del sistema alle necessità dei cittadini, sordi e non, che possono usufruire del servizio, scaricando l’applicazione sul cellulare o sul tablet.

Il servizio si attiva selezionando l’icona del poliziotto e successivamente quella relativa al

tipo di soccorso richiesto, immediatamente si genera una mail che viene ricevuta e presa in carico dalla sala operativa della questura.

Verificata la completa funzionalità del servizio, il Presidente Paluzzi ha riferito che l’Ente

nazionale sordi sta provvedendo, con il Ministero dell’interno, alla sua ulteriore implementazione, con la creazione di un’univoca casella di posta elettronica a livello nazionale, così da non dover modificare l’applicativo a seconda della provincia da cui parte la richiesta di assistenza.

Il questore Messineo ha tenuto a ribadire l’attenzione che la polizia di stato ternana ha, non solo nei confronti dell’ordine e della sicurezza pubblica in provincia, ma anche riguardo a ciò che attiene alla prestazione di soccorso in caso di incidenti o di privati infortuni, e al sostegno delle persone vittime di reati o in difficoltà, promuovendo iniziative nel campo della ricerca tecnologica per l’abbattimento delle barriere nella comunicazione e nell’informazione.

Il presidente Paluzzi ha voluto ringraziare attraverso il questore Messineo, gli operatori

della questura di Terni per l’impegno e la dedizione profusi nella realizzazione degli obiettivi del progetto, volto a garantire non solo la sicurezza delle persone sorde, ma anche quella degli anziani o di malati che hanno difficoltà ad esprimersi, essendo infatti fruibile da tutti i cittadini.

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