Terni, Fondo utenze deboli: prorogato al 31 dicembre il termine ultimo per presentare domanda di ammissione

Prorogato fino al 31 dicembre il termine ultimo per presentare domanda di ammissione al Fud (Fondo utenze deboli). Lo hanno stabilito Sii, Auri e associazioni dei consumatori per agevolare il più possibile la presentazione delle richieste di adesione da parte di famiglie e utenti con redditi bassi. Il nuovo bando permette quindi un allungamento dei tempi di scadenza di un altro mese, confermando tutti i vantaggi già presenti negli anni precedenti. Il fondo è di 150mila euro e rappresenta, come sottolineano il presidente Stefano Puliti e l’amministratore delegato, Alessandro Carfì, uno sforzo notevole, continuo nel tempo, e che fino ad oggi, considerando tutte le edizioni, compresa l’attuale, ha portato allo stanziamento di circa 800mila euro.

I requisiti di accesso – Al Fud possono accedere i titolari di utenze domestiche residenti che nel 2016 certifichino le condizioni di disagio sociale ed economico tramite reddito annuo Isee non superiore a 12mila euro. Agli incentivi economici possono avere accesso anche le organizzazioni di volontariato onlus e le associazioni di promozione sociale che gestiscono immobili in cui vengono ospitate, a fini abitativi, persone o nuclei familiari in disagio socio economico.

Come è strutturato il Fud – Il Fud prevede, per le utenze domestico-sociali, la copertura del 70% dei costi delle bollette per nuclei con Isee fino a 8mila euro. La copertura del 35% dei costi è prevista invece per Isee da 8.001 a 10.500 euro, mentre per chi ha Isee da 10.501 fino a 12mila euro la copertura sarà del 20%. Le domande ammesse l’anno scorso furono 1.409, due anni fa ne furono accolte invece 1.429 per 4.385 persone coinvolte.

Come fare la domanda – Tutte le info sono sulla home page del sito internet www.siiato2.it dove si trova lo schema di domanda, il regolamento e l’avviso. Il modello di domanda si può reperire anche al front office Sii e agli sportelli dislocati nei comuni, presso le associazioni dei consumatori (Adoc, Adiconsum, Federconsumatori, CittadinanzaAttiva, Lega dei Consumatori), all’Ati, agli uffici di cittadinanza dei Comuni e nei Comuni stessi, agli uffici protocollo.

I numeri della passata edizione – Nella scorsa edizione del Fud i fondi sono stati così suddivisi: 100mila e 884 euro sono state erogate su Terni a fronte di 701 domande accolte; 25mila e 24 euro nell’amerino (211 domande ammesse) e 24mila e 131 euro nell’orvietano (181 domande approvate)

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