Terni, galleria Tescino, periti gip: ”Infiltrazioni di acqua contaminata da discarica Ast”

Sono da ricondurre “esclusivamente” alla discarica dell’Ast le infiltrazioni di acqua contaminata da diversi inquinanti, tra cui cromo esavalente, riscontrate nella galleria Tescino, lungo la strada Terni-Rieti: è quanto sostengono nella loro consulenza l’ingegner Mauro Sanna e il professor Ivo Pavan, i due periti nominati dal gip Maurizio Santoloci, con la formula dell’incidente probatorio, nell’ambito delle indagini della procura di Terni.

La perizia è stata al centro dell’udienza di ieri, durante la quale gli esperti hanno riferito in merito alle loro conclusioni e risposto alle domande delle parti. Tre al momento gli indagati per violazioni del testo unico sull’ambiente: un dirigente dell’Ast e due del compartimento umbro dell’Anas. Al termine della relazione dei consulenti, le parti hanno depositato le proprie relazioni tecniche, tra cui alcuni studi idrogeologici. Il fascicolo, concluso l’incidente probatorio, è tornato al pm Elisabetta Massini per le valutazioni del caso.

Secondo Attilio Biancifiori, uno dei legali del dirigente dell’Ast, “la relazione dei due periti presenta una serie di elementi contraddittori, emersi anche oggi, in base ai quali le conclusioni sono scollegate dalle premesse”. In particolare per il legale, la perizia “non prende in considerazione il fatto che la discarica dell’Ast è totalmente impermeabilizzata e contrasta con l’attività di ricerca e di analisi svolta dall’Arpa, in base alla quale viene riscontrata una maggiore correlazione tra la contaminazione e la discarica rsu comunale”.

Stampa